Argisone
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Cos'è Argisone (idrocortisone + argento vitellinato)
Argisone è un farmaco a base di idrocortisone + argento vitellinato, appartenente al gruppo terapeutico Corticosteroidi + antibatterici.
A cosa serve Argisone e perchè si usa
Trattamento delle infezioni oculari batteriche, nei casi in cui sia utile associare l'azione antinfiammatoria dell'idrocortisone.
Indicazioni: come usare Argisone, posologia, dosi e modo d'uso
Instillare 2 gocce di Argisone ogni 4 ore nel sacco congiuntivale, 4 volte al giorno.
Agitare prima dell'uso.
Non superare le dosi consigliate.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Argisone
Ipertensione oculare.
Herpes simplex acuto e la maggior parte delle altre malattie virali della cornea in fase acuta ulcerativa, salvo associazioni con antivirali specifici per l'herpes-virus.
Congiuntivite con cheratite ulcerativa, anche in fase iniziale (test alla fluoresceina). Tubercolosi dell'occhio. Micosi dell'occhio.
Oftalmie purulente acute - congiuntiviti purulente - blefariti purulente che possano essere mascherate ed aggravate da corticosteroidi.
Orzaiolo. Varicella. Reazione vaccinica.
Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto o qualunque suo componente.
Argisone può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
L'uso del prodotto nella gravidanza, in corso di allattamento e nella primissima infanzia è limitato ai casi di effettiva necessità; deve inoltre essere effettuato sotto diretto controllo medico.
Quali sono gli effetti indesiderati di Argisone
Gli effetti indesiderati di un'associazione di steroidi ed antinfettivi possono essere attribuiti a ciascuno dei due componenti. L'esatta incidenza non è comunque nota.
La presenza dell'antibatterico determina più facilmente reazioni di sensibilizzazione allergica; gli effetti dovuti allo steroide comprendono l'aumento della pressione endooculare con possibile sviluppo di glaucoma e danno del nervo ottico, la formazione di cataratta posteriore sottocapsulare, ritardo nella guarigione delle ulcerazioni.
È possibile inoltre lo sviluppo di infezioni secondarie, batteriche e micotiche.
Patologie correlate:
- Blefarite
Infiammazione del margine delle palpebre che può estendersi alla cute, alla congiuntiva, ai follicoli, alle ghiandole ciliari e a quelle di Meibomio. - Congiuntivite
Processo infiammatorio della congiuntiva, la sottile membrana trasparente che ricopre il bulbo oculare e la porzione interna delle palpebre.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico