03 novembre 2024
Brinzaflux
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Cos'è Brinzaflux (brinzolamide)
Brinzaflux è un farmaco a base di brinzolamide, appartenente al gruppo terapeutico Antiglaucoma. E' commercializzato in Italia da DOC Generici S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Brinzaflux disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Brinzaflux disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Brinzaflux e perchè si usa
BRINZAFLUX è indicato per ridurre l'elevata pressione intraoculare nei casi di:
- ipertensione oculare
- glaucoma ad angolo aperto
come monoterapia nei pazienti adulti in cui i beta-bloccanti si siano dimostrati inefficaci o nei pazienti adulti in cui i beta- bloccanti siano controindicati, o come terapia aggiuntiva ai beta-bloccanti o agli analoghi delle prostaglandine (vedere anche paragrafo 5.1).
Indicazioni: come usare Brinzaflux, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Quando usato in monoterapia o in terapia aggiuntiva, il dosaggio è di una goccia di BRINZAFLUX nel sacco congiuntivale dell'occhio/i affetto/i due volte al giorno. Alcuni pazienti possono avere una risposta migliore con la somministrazione di una goccia tre volte al giorno.
Popolazioni speciali
Pazienti anziani
Non è necessaria alcuna modifica della dose nei pazienti anziani.
Compromissione della funzione epatica e renale
La brinzolamide non è stata studiata in pazienti con ridotta funzionalità epatica, pertanto non deve essere utilizzata da questi pazienti.
La brinzolamide non è stata studiata in pazienti con grave compromissione della funzione renale (clearance della creatinina < 30 ml/min) o in pazienti con acidosi ipercloremica. Poiché la brinzolamide ed il suo metabolita principale sono escreti in modo predominante dal rene, BRINZAFLUX è controindicato in questi pazienti (vedere anche paragrafo 4.3).
Popolazione pediatrica
L'efficacia e la sicurezza della brinzolamide in neonati, bambini e adolescenti di età compresa tra 0 e 17 anni non sono state stabilite. I dati attualmente disponibili sono indicati ai paragrafi 4.8 e 5.1.
Si sconsiglia l'uso di brinzolamide nei neonati, nei bambini e negli adolescenti.
Modo di somministrazione Per uso oftalmico.
Si raccomanda l'occlusione nasolacrimale o di chiudere delicatamente la palpebra dopo la somministrazione. Questo può ridurre l'assorbimento sistemico dei prodotti medicinali somministrati a livello oculare e determinare una diminuzione degli effetti indesiderati sistemici.
Istruire il paziente di agitare bene il flacone prima dell'uso. Dopo aver tolto il tappo, se l'anello di sicurezza si è allentato rimuoverlo, prima di usare il medicinale.
Per prevenire la contaminazione della punta del flacone e della sospensione, si deve fare attenzione a non toccare le palpebre, le aree circostanti o altre superfici con la punta del flacone. Informare i pazienti di conservare il flacone ben chiuso quando non lo si utilizza.
Quando BRINZAFLUX viene usato in sostituzione di un altro agente oftalmico antiglaucoma, interrompere la somministrazione dell'altro agente ed iniziare la terapia con BRINZAFLUX il giorno successivo.
Se viene usata più di una medicazione topica oftalmica, i medicinali devono essere somministrati a distanza di almeno 5 minuti. Gli unguenti oftalmici devono essere somministrati per ultimi.
Se si salta una dose, proseguire il trattamento con la dose successiva come programmato. La dose non dovrà essere superiore ad una goccia per occhio/i malato/i tre volte al giorno.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Brinzaflux
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Accertata ipersensibilità alle sulfonamidi (vedere anche paragrafo 4.4).
- Insufficienza renale grave.
- Acidosi ipercloremica.
Brinzaflux può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non vi sono o sono disponibili in numero limitato dati provenienti dall'uso della brinzolamide per via oftalmica in donne in gravidanza. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva in seguito a somministrazione sistemica (vedere anche paragrafo 5.3).
BRINZAFLUX non è raccomandato durante la gravidanza e in donne in età fertile che non usano misure contraccettive.
Allattamento
Non è noto se la brinzolamide/metaboliti siano escreti nel latte materno in seguito a somministrazione topica per via oftalmica. Studi condotti sugli animali hanno mostrato escrezione di minime quantità di brinzolamide nel latte materno in seguito a somministrazione per via orale.
Non può essere escluso un rischio per neonati/infanti. Bisogna decidere se interrompere l'allattamento al seno oppure sospendere la terapia con BRINZAFLUX tenendo conto del beneficio dell'allattamento al seno per il bambino e del beneficio della terapia per la donna.
Fertilità
Gli studi condotti sugli animali con brinzolamide non hanno evidenziato effetti sulla fertilità. Non sono stati condotti studi per valutare l'effetto della somministrazione topica per via oftalmica della brinzolamide sulla fertilità umana.
Patologie correlate:
- Glaucoma
E’ una patologia degenerativa lenta ma progressiva, accompagnata generalmente da un aumento della pressione intraoculare, con danno del nervo ottico. Un danno non reversibile, tuttavia un trattamento adeguato può prevenire l'ulteriore perdita della vista - Malattia di Ménière
La malattia di Ménière è un disturbo dell'orecchio interno caratterizzato da attacchi ricorrenti di vertigine, perdita dell'udito e acufeni.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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