Diuretor

25 aprile 2024

Diuretor


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Cos'è Diuretor (torasemide)


Diuretor è un farmaco a base di torasemide, appartenente al gruppo terapeutico Diuretici, dell'ansa. E' commercializzato in Italia da SF Group S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Diuretor disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Diuretor disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Diuretor e perchè si usa


Edema dovuto a insufficienza cardiaca congestizia.

Indicazioni: come usare Diuretor, posologia, dosi e modo d'uso


Posologia

Adulti

La dose abituale è di 5 mg per via orale, una volta al giorno. Di solito questa è la dose di mantenimento.Se necessario, la dose può essere aumentata gradualmente fino a 20 mg una volta al giorno.

Anziani

Non esistono informazioni sull'adeguamento del dosaggio in pazienti anziani. L'esperienza è insufficiente, tuttavia, per stabilire raccomandazioni generali.

Popolazione pediatrica

Non ci sono dati disponibili.

Compromissione epatica e renale

Esistono informazioni limitate sull'adeguamento del dosaggio in pazienti affetti da compromissione epatica e renale. I pazienti con compromissione epatica devono essere trattati con cautela, dato che le concentrazioni plasmatiche possono aumentare (vedere paragrafo 5.2).

Modo di somministrazione

Uso orale.

Le compresse devono essere assunte al mattino, senza masticare, con una piccola quantità di liquido.

La torasemide è di solito somministrata per i trattamenti a lungo termine o fino alla scomparsa dell'edema.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Diuretor


Ipersensibilità al principio attivo, alle sulfoniluree o a uno qualsiasi degli eccipienti;

insufficienza renale con anuria;

coma e pre-coma epatico;

ipotensione;

allattamento.

Diuretor può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Non sono disponibili dati derivati dall'esperienza nell'uomo riguardo agli effetti della torasemide sull'embrione e sul feto.

Mentre gli studi effettuati sul ratto non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno, è stata osservata tossicità fetale e materna a seguito di dosaggi elevati nelle femmine di coniglio e ratto gravide.

La torasemide passa nel feto e causa disturbi elettrolitici. Esiste inoltre il rischio di trombocitopenia neonatale.

Fino a quando non saranno disponibili ulteriori esperienze, la torasemide deve essere somministrata in gravidanza solo dopo aver considerato attentamente se i benefici superano chiaramente i rischi. Deve essere utilizzato il dosaggio minore possibile.

Allattamento

Non esistono informazioni sull'escrezione della torasemide nel latte materno umano od animale.

La torasemide non deve essere utilizzata durante l'allattamento.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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