01 marzo 2021
Farmaci - Magnesio Solfato Salf
Magnesio Solfato Salf ev 5 fiale 2,5 g 10 ml da diluire
Magnesio Solfato Salf ev 5 fiale 2,5 g 10 ml da diluire è un medicinale soggetto a prescrizione medica (
classe C), a base di
magnesio solfato, appartenente al gruppo terapeutico
Antiepilettici, Soluzioni endovena elettrolitiche. E' commercializzato in Italia da
Salf S.p.A. Laboratorio FarmacologicoINDICE SCHEDAINFORMAZIONI GENERALITITOLARE AIC:
Salf S.p.A. Laboratorio FarmacologicoMARCHIO
Magnesio Solfato SalfCONFEZIONE
ev 5 fiale 2,5 g 10 ml da diluire
FORMA FARMACEUTICAsoluzione (uso interno)
PRINCIPIO ATTIVOmagnesio solfatoGRUPPO TERAPEUTICOAntiepilettici, Soluzioni endovena elettroliticheCLASSEC
RICETTAmedicinale soggetto a prescrizione medica
PREZZO2,97 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIOConfezioni e formulazioni di Magnesio Solfato Salf disponibili in commercio:
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)SCARICA IL PDF DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (AIFA)
Foglietto illustrativo Magnesio Solfato Salf »N.B.
Alcuni PDF potrebbero non essere disponibiliINDICAZIONI TERAPEUTICHEA cosa serve Magnesio Solfato Salf? Perchè si usa?
- Prevenzione e controllo delle convulsioni in caso di grave tossiemia gravidica nelle donne in gravidanza (preeclampsia e eclampsia).
- Terapia sostitutiva in carenza di magnesio, particolarmente in caso di ipomagnesiemia acuta accompagnata da segni di tetania.
- Prevenzione e trattamento della ipomagnesiemia in pazienti che ricevono nutrizione parenterale totale.
CONTROINDICAZIONIQuando non dev'essere usato Magnesio Solfato Salf?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
pazienti con aritmie cardiache o danno del miocardio;
pazienti con compromissione renale grave.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USOCosa serve sapere prima di prendere Magnesio Solfato Salf?
Usare a velocità controllata dopo opportuna diluizione. Usare la soluzione solo se limpida.
Usare con cautela in caso di compromissione renale di grado meno severo e in pazienti con miastenia grave.
L'uso endovenoso in presenza di insufficienza renale può determinare intossicazione da magnesio.
Per individuare tempestivamente i segni clinici di un eccesso di magnesio, occorre monitorare strettamente i pazienti in trattamento con magnesio solfato per l'eclampsia.
L'uso endovenoso nella eclampsia deve essere riservato per il controllo immediato delle convulsioni potenzialmente fatali.
Magnesio solfato S.A.L.F. 1 g/10 ml concentrato per soluzione per infusione
Magnesio solfato S.A.L.F. 2 g/10 ml concentrato per soluzione per infusione
Magnesio solfato S.A.L.F. 2,5 g/10 ml concentrato per soluzione per infusione
Il medicinale deve essere utilizzato immediatamente dopo l'apertura della fiala: la soluzione eventualmente non utilizzata deve essere eliminata.
Controllare l'integrità della fiala/flaconcino; essa/o non deve presentare incrinature o altri danni che ne pregiudichino la tenuta.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti:
Il Magnesio solfato S.A.L.F. 2 mEq/ml concentrato per soluzione per infusione contiene alcool benzilico:
Questo medicinale non deve essere dato ai bambini prematuri o ai neonati.
A causa del rischio di reazioni tossiche fatali derivanti dall'esposizione ad alcol benzilico in quantità superiori a
90 mg/Kg/giorno, questo medicinale non deve esser dato ai bambini fino a 3 anni di età.
Per esposizioni fino a 90 mg/Kg/giorno può causare reazioni tossiche e allergiche nei bambini fino a 3 anni di età.
INTERAZIONIQuali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Magnesio Solfato Salf?
Il magnesio solfato può interagire con i seguenti medicinali:
Farmaci che deprimono il sistema nervoso centrale
Quando i barbiturici, narcotici o altri ipnotici (o anestetici sistemici) o altri farmaci che deprimono il sistema nervoso centrale sono somministrati contemporaneamente al magnesio, il loro dosaggio deve essere modificato con attenzione a causa dell'effetto deprimente del sistema nervoso centrale additivo del magnesio.
La depressione del sistema nervoso centrale e della trasmissione periferica causate da magnesio possono essere antagonizzate dal calcio.
Glicosidi cardiaci
Il magnesio solfato deve essere somministrato con estrema attenzione in caso di pazienti che assumono digitalici a causa delle modificazioni della conduzione cardiaca che possono evolvere in aritmia cardiaca nel caso in cui si dovesse rendere necessaria la somministrazione di calcio per trattare l'intossicazione da magnesio.
Bloccanti della placca neuromuscolare competitivi e depolarizzanti
La somministrazione parenterale di magnesio solfato potenzia l'effetto dei bloccanti della placca neuromuscolare competitivi e depolarizzanti.
Antibiotici aminoglicosidici
L'effetto sul blocco neuromuscolare del magnesio somministrato per via parenterale e degli antibiotici aminoglicosidici può essere additivo.
Eltrombopag
La somministrazione prodotti contenenti alluminio, calcio o magnesio possono diminuire le concentrazioni plasmatiche dell'eltrombopag.
Rocuronio
La contemporanea somministrazione del rocuronio e del magnesio può aumentare il rischio di tossicità da rocuronio (prolungamento del blocco neuromuscolare, depressione respiratoria e apnea).
Labetololo
La contemporanea somministrazione del labetololo e del magnesio può causare bradicardia e diminuzione della gittata cardiaca (respiro affannoso, vertigini o svenimenti).
Calcio antagonisti (isradipina, felodipina, nicardipina e nifedipina)
La somministrazione concomitante di magnesio con un farmaco calcio antagonista può determinare ipotensione.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONECome si usa Magnesio Solfato Salf? Dosi e modo d'uso
Magnesio solfato S.A.L.F. deve essere diluito in una soluzione di glucosio al 5% o di sodio cloruro allo 0,9%.
- Prevenzione e controllo delle convulsioni in caso di grave tossiemia gravidica nelle donne in gravidanza (preeclampsia e eclampsia).
- Terapia sostitutiva in carenza di magnesio, particolarmente in caso di ipomagnesiemia acuta accompagnata da segni di tetania.
La dose totale iniziale è 10-14 g di magnesio solfato. Non superare la dose di 30-40 g nell'arco delle 24 ore.
- Prevenzione e trattamento della ipomagnesiemia in pazienti che ricevono nutrizione parenterale totale.
Da 1 g a 3 g (8-24 mEq) al giorno
In presenza di grave insufficienza renale la dose massima di magnesio solfato è di 20 g/48 ore.
La concentrazione sierica di magnesio di 6 mg/100 ml è considerata ottimale per il controllo delle convulsioni.
SOVRADOSAGGIOCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Magnesio Solfato Salf?
Sintomi
L'intossicazione da magnesio si manifesta con un picco di pressione arteriosa e paralisi respiratoria.
La scomparsa del riflesso patellare è un utile segno clinico per identificare l'inizio dell'intossicazione.
Trattamento
È necessario fare ricorso alla respirazione artificiale. Per contrastare gli effetti della ipermagnesemia è necessario somministrare calcio gluconato per via endovenosa (10-20 ml di una soluzione al 5%).
La somministrazione di 0,5-1 mg di fisostigmina per via sub-cutanea può essere di aiuto.
L'ipermagnesemia nei neonati può richiedere la rianimazione e la ventilazione assistita per intubazione endotracheale o la ventilazione intermittente a pressione positiva, così come la somministrazione di calcio gluconato per via endovenosa.
EFFETTI INDESIDERATIQuali sono gli effetti collaterali di Magnesio Solfato Salf?
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del magnesio solfato organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Patologie gastrointestinali
Ileo paralitico
Transito intestinale ritardato
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Reazioni di ipersensibilità
Orticaria
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Acidosi metabolica
Ipocalcemia
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura
Si possono verificare i seguenti sintomi di intossicazione da magnesio:vampate, sudorazione, ipotensione, paralisi flaccida, ipotermia, collasso circolatorio, depressione cardiaca e del sistema nervoso centrale che può evolvere in paralisi respiratoria.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOE' possibile prendere Magnesio Solfato Salf durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Studi condotti in donne in gravidanza non hanno mostrato un aumento del rischio di anomalie fetali durante tutti i trimestri della gravidanza.
La possibilità di un danno fetale in seguito a somministrazione di magnesio solfato durante la gravidanza sembra essere remota. Tuttavia, poichè gli studi non possono escludere la possibilità che si possano verificare dei danni e il magnesio solfato attraversa la placenta, questo medicinale non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità.
Inoltre, è opportuno monitorare la frequenza cardiaca fetale se somministrato a donne in gravidanza.
Evitare l'uso di magnesio solfato 2 ore prima del parto.
Se il magnesio solfato viene somministrato (soprattutto per più di 24 ore prima del parto) per controllare le convulsioni in madri affette da tossiemia gravidica, i neonati possono mostrare segni di tossicità da magnesio, incluso depressione neuromuscolare e respiratoria.
Allattamento
L'uso di magnesio solfato è considerato compatibile con l'allattamento anche se è la sua presenza è stata rilevata nel latte materno.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARIEffetti di Magnesio Solfato Salf sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non pertinente.
ECCIPIENTI///
SCADENZA E CONSERVAZIONEScadenza: 36 mesi
Conservare nella confezione originale.
Non sono richieste particolari condizioni di conservazione in relazione alla temperatura. Non congelare.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITOREMagnesio solfato S.A.L.F. 1 g/10 ml concentrato per soluzione per infusione
Magnesio solfato S.A.L.F. 2 g/10 ml concentrato per soluzione per infusione
Magnesio solfato S.A.L.F. 2,5 g/10 ml concentrato per soluzione per infusione
Fiala di vetro da 10 ml.
Magnesio solfato S.A.L.F. 2,5 g/10 ml concentrato per soluzione per infusione
Flaconcino di vetro da 30 ml.
PATOLOGIE CORRELATEData ultimo aggiornamento: 26/01/2021Nota:
Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.Fonte:
CODIFA - L'informatore farmaceuticoTags:
Farmaci: