Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Adulti:
10 g al giorno (pari a 1 cucchiaio) come dose iniziale, seguiti da 5 g al giorno come terapia di mantenimento.
In certi soggetti può essere richiesta una dose iniziale più alta (10 - 20 g) che deve essere quindi progressivamente ridotta fino alla ordinaria dose di mantenimento.
In soggetti sensibili è consigliabile invece adottare posologie più basse.
Bambini:
1 cucchiaio da tavola = 15 ml = 10 g di lattulosio.
1 cucchiaino da caffè = 5 ml = 3,3 g di lattulosio.
La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli.
È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste.
Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata.
Assumere preferibilmente la sera.
La dose giornaliera può essere assunta anche in un'unica somministrazione, preferibilmente la mattina a digiuno o la sera prima del pasto.
Ingerire insieme ad una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.
I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione.
Controindicato nei soggetti affetti da galattosemia.
Generalmente controindicato durante la gravidanza e l'allattamento (vedere p. 4.6). Generalmente controindicato in età pediatrica (vedere p. 4.4).
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.
Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave, flatulenza.
Tali sintomi sono solitamente di lieve entità e recedono di norma dopo i primi giorni di trattamento; in caso contrario è opportuna una riduzione della dose.
Eccezionalmente dopo lungo trattamento si può manifestare perdita di elettroliti.