Oxibutinina EG

20 aprile 2024

Oxibutinina EG


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Cos'è Oxibutinina EG (oxibutinina cloridrato)


Oxibutinina EG è un farmaco a base di oxibutinina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Antispastici urinari. E' commercializzato in Italia da EG S.p.A. - Società del Gruppo STADA Arzmeimittel AG

Confezioni e formulazioni di Oxibutinina EG disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Oxibutinina EG disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Oxibutinina EG e perchè si usa


Trattamento sintomatico della iperattività del muscolo detrusore (iperattività neurogenica o idiopatica del muscolo detrusore) con i sintomi di urgenza e frequenza urinaria e di incontinenza da urgenza.

Popolazione pediatrica

L'oxibutinina cloridrato è indicata nei bambini sopra i 5 anni per:
  • incontinenza urinaria, urgenza e frequenza in condizioni di vescica instabile a causa di vescica iperattiva idiopatica o disturbi neurogeni alla vescica (iperattività del muscolo detrusore).
  • Enuresi notturna associata a iperattività del muscolo detrusore, in combinazione a terapia senza medicinale, quando non si è avuta risposta ad altro trattamento.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Oxibutinina EG


  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Glaucoma ad angolo chiuso o altre patologie associate a una diminuzione del deflusso dell'umore acqueo (ad esempio angoli della camera anteriore ristretti).
  • Uropatia da ostruzione (ad esempio ipertrofia prostatica o stenosi uretrale)
  • Ostruzione del tratto gastrointestinale, ileo paralitico, colite ulcerativa
  • Atonia intestinale
  • Grave dilatazione del colon (mega-colon tossico)
  • Miastenia grave
Uso nei bambini

L'uso di oxibutinina non è indicato nei bambini al di sotto dei 5 anni.

Oxibutinina EG può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Non sono disponibili informazioni cliniche in merito all'uso dell'oxibutinina in gravidanza. Gli studi eseguiti sugli animali durante la riproduzione hanno messo in evidenza effetti tossici sulla prole (vedere paragrafo 5.3).

Il potenziale rischio per gli uomini non è noto.

Pertanto l'oxibutinina non deve essere utilizzata durante il primo trimestre di gravidanza e la sua somministrazione durante il secondo e terzo trimestre deve essere limitata ai casi di assoluta necessità.

Allattamento

Dal momento che l'oxibutinina viene escreta nel latte materno, il suo uso durante l'allattamento non è indicato.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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