26 aprile 2024
Quinapril + Idroclorotiazide Aurobindo
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Cos'è Quinapril + Idroclorotiazide Aurobindo (quinapril + idroclorotiazide)
Quinapril + Idroclorotiazide Aurobindo è un farmaco a base di quinapril + idroclorotiazide, appartenente al gruppo terapeutico ACE inibitori + diuretici.
A cosa serve Quinapril + Idroclorotiazide Aurobindo e perchè si usa
Quinapril/Idroclorotiazide Aurobindo è indicato come terapia sostitutiva in pazienti adulti con ipertensione essenziale già adeguatamente controllata con quinapril e idroclorotiazide somministrati in concomitanza.
Indicazioni: come usare Quinapril + Idroclorotiazide Aurobindo, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
I pazienti che assumono quinapril e idroclorotiazide in monoterapia possono passare all'associazione a dosi fisse di Quinapril/Idroclorotiazide Aurobindo.
Adulti:
La dose raccomandata di Quinapril/Idroclorotiazide Aurobindo è 1 compressa al giorno.
Compromissione renale
A causa della presenza di idroclorotiazide, Quinapril/Idroclorotiazide Aurobindo è controindicato nei pazienti con grave compromissione renale (clearance della creatinina < 30 ml/min) (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.2).
Pazienti anziani (> 65 anni)
La dose deve essere mantenuta la più bassa possibile in proporzione ad un adeguato controllo della pressione sanguigna.
Bambini e adolescenti (al di sotto dei 18 anni di età)
L'uso di Quinapril/Idroclorotiazide Aurobindo è sconsigliato in bambini e adolescenti a causa della mancanza di dati di sicurezza ed efficacia.
Modo di somministrazione
Per uso orale.
Da prendere con o senza cibo. La dose deve essere presa circa sempre alla stessa ora del giorno per favorire l'aderenza alla terapia.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Quinapril + Idroclorotiazide Aurobindo
- Quinapril/Idroclorotiazide è controindicato nel secondo e nel terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafi 4.4 e 4.6).
- Quinapril/Idroclorotiazide è controindicato in pazienti con ipersensibilità ad uno qualunque dei principi attivi inclusi i pazienti con anamnesi di angioedema associato con precedente terapia con ACE-inibitori o ad uno qualunque degli eccipienti.
- Quinapril/Idroclorotiazide è controindicato in pazienti con edema angioneurotico ereditario/idiopatico
- Quinapril/Idroclorotiazide è controindicato in pazienti con ostruzione dinamica dell'efflusso ventricolare sinistro.
- Quinapril/Idroclorotiazide è controindicato in pazienti con anuria o grave disfunzione renale.
- Quinapril/Idroclorotiazide è controindicato in pazienti con ipersensibilità ad altri farmacisulfonamidi-derivati.
- L'uso concomitante di Quinapril Idroclorotiazide Aurobindo con medicinali contenenti aliskiren è controindicato nei pazienti affetti da diabete mellito o compromissione renale (velocità di filtrazione glomerulare GFR <60 ml/min/1.73 m2) (vedere paragrafi 4.5 e 5.1).
Quinapril + Idroclorotiazide Aurobindo può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza:
ACE inibitori:
L'uso di ACE inibitori non è raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.4). L'uso di ACE inibitori è controindicato durante il secondo ed il terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). L'evidenza epidemiologica sul rischio di teratogenicità a seguito dell'esposizione ad ACE inibitori durante il primo trimestre di gravidanza non ha dato risultati conclusivi; tuttavia non può essere escluso un piccolo aumento del rischio.
Per le pazienti che stanno pianificando una gravidanza si deve ricorrere a trattamenti antipertensivi alternativi, con comprovato profilo di sicurezza per l'uso in gravidanza, a meno che non sia considerato essenziale il proseguimento della terapia con un ACE inibitore.
Quando viene diagnosticata una gravidanza, il trattamento con ACE inibitori deve essere immediatamente interrotto e, se appropriato, si deve iniziare una terapia alternativa.
È noto che nella donna l'esposizione ad ACE inibitori durante il secondo e terzo trimestre induce tossicità fetale (ridotta funzionalità renale, ipotensione, iperkaliemia) (vedere paragrafo 5.3). Se dovesse verificarsi un'esposizione ad un ACE inibitore dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo ecografico della funzionalità renale e del cranio.
I neonati le cui madri abbiano assunto ACE inibitori devono essere attentamente seguiti per quanto riguarda l'ipotensione (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).
Idroclorotiazide:
C'è limitata esperienza con idroclotiazide durante la gravidanza, specialmente durante il primo trimestre. Gli studi sugli animali sono insufficienti. Idroclorotiazide attraversa la placenta. In base al suo meccanismo d'azione l'uso di idroclorotiazide durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza può compromettere la perfusione feto plancetare e può causare effetti fetali e neonatali come ittero, alterazioni del bilancio elettrolitico e trombocitopenia.
Idroclorotiazide non deve essere usata per il trattamento dell'edema gestazionale, l'ipertensione gestazionale o la preeclampsia a causa del rischio di riduzione del volume plasmatico e di ipoperfusione placentare senza un effetto benefico sul decorso della malattia.
Idroclorotiazide non deve essere usata per il trattamento dell'ipertensione in donne in gravidanza eccetto che in rare situazioni dove nessun altro trattamento può essere usato.
Allattamento:
Quinapril:
Limitati dati di farmacocinetica dimostrano concentrazioni molto basse nel latte materno (vedere paragrafo 5.2). Sebbene queste concentrazioni sembrano essere clinicamente irrilevanti, l'uso di Quinapril/Idroclorotiazide Aurobindo in allattamento non è raccomandato per i neonati pretermine e nelle prime settimane dopo il parto, a causa del rischio ipotetico di effetti cardiovascolari e renali e perchè non vi è abbastanza esperienza clinica.
Nei neonati più grandi, se ritenuto necessario per la madre. Quinapril/Idroclorotiazide Aurobindo può essere assunto durante l'allattamento, e il neonato deve essere seguito per la possibile comparsa di qualsiasi effetto avverso.
Idroclorotiazide:
Idroclorotiazide viene escreta nel latte materno in piccole quantità. I diuretici tiazidici ad alte dosi provocano intensa diuresi che può inibire la produzione di latte. L'uso di Quinapril/Idroclorotiazide Aurobindo durante l'allattamento al seno non è raccomandato. Se Quinapril/Idroclotiazide Aurobindo viene assunto durante l'allattamento, le dosi devono essere mantenute ai livelli più bassi.
Patologie correlate:
- Insufficienza o scompenso cardiaco
Incapacità del cuore di pompare un adeguato flusso di sangue per mantenere efficiente il metabolismo degli organi e dei tessuti dell'organismo. - Ipertensione
L'ipertensione è uno dei più comuni fattori di rischio cardiovascolare, eppure il 17% degli intervistati in una recente indagine lo ignora. Meglio non sottovalutarla e tenere sotto controllo la propria pressione arteriosa
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico