Emergenze ipertensive (es. aumento critico della pressione arteriosa), forme gravi e molto gravi di malattia ipertensiva, ipertensione resistente al trattamento.
Emergenze ipertensive, forme gravi e molto gravi di ipertensione, e ipertensione resistente al trattamento
Iniezione endovenosa
10-50 mg di urapidil sono somministrati lentamente per iniezione endovenosa sotto costante controllo della pressione del sangue. L'azione ipotensiva si manifesta solitamente entro 5 min dalla somministrazione. L'iniezione di 10-50 mg di urapidil può essere ripetuta in rapporto
all'andamento della pressione arteriosa. L'infusione endovenosa o la siringa a pompa sono usate per mantenere il livello della pressione arteriosa raggiunto con l'iniezione.
Per le istruzioni sulla diluizione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
La quantità massima compatibile è 4 mg di urapidil per ml di soluzione per infusione.
Velocità di somministrazione: la velocità di infusione è determinata dalla situazione della pressione arteriosa individuale. Velocità di infusione della dose iniziale raccomandata: 2 mg/min.
Dose di mantenimento: In media 9 mg/h, riferiti a 250 mg di urapidil aggiunti a 500 ml di soluzione per infusione equivalenti a 1 mg = 44 gocce = 2,2 ml.
Abbassamento controllato della pressione arteriosa in caso di aumento della pressione arteriosa durante e/o dopo intervento chirurgico.
L'infusione endovenosa o la pompa a siringa sono usate per mantenere il livello della
pressione arteriosa raggiunto con l'iniezione
Posologia
Note
Urapidil Stragen e.v. è somministrato per via endovenosa per infusione o per iniezione al paziente in posizione supina. La dose può essere somministrata come una o più iniezioni o come infusione endovenosa lenta. Le iniezioni possono essere combinate con successiva
infusione lenta.
Anziani
Nei pazienti più anziani i farmaci antiipertensivi vanno usati con cautela ed all'inizio in dosi più basse, poichè in questi pazienti spesso è modificata la sensibilità nei confronti di preparazioni di questo genere.
Pazienti con disturbi della funzionalità renale e/o epatica
In pazienti con ridotta funzionalità epatica e renale potrebbe essere necessario ridurre il dosaggio di urapidil.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di urapidil per uso endovenoso nei bambini tra 0 e 18 anni non sonostate stabilite. Nessuna raccomandazione sulla posologia può essere fornita.
Durata del trattamento
Da un punto di vista tossicologico è considerato sicuro per un periodo di trattamento di 7 giorni; in genere, questo periodo non deve essere superato con farmaci parenterali antiipertensivi. È possibile un trattamento parenterale ripetuto, se la pressione arteriosa aumenta di nuovo.
È possibile la sovrapposizione della terapia parenterale acuta con il passaggio al trattamento continuo con agenti orali che abbassano la pressione arteriosa.
Urapidil Stragen non deve essere usato nel caso di ipersensibilità (allergia) al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti. Urapidil Stragen e.v. non deve essere usato nei casi di stenosi aortica dell'istmo o con shunt artero-venoso (eccetto il caso di shunt dialitico non
emodinamicamente attivo).
Gravidanza
La somministrazione di Urapidil Stragen durante la gravidanza non è raccomandata. Non ci sono informazioni adeguate sull'utilizzo di urapidil in donne in gravidanza.
Gli studi sugli animali hanno evidenziato tossicità riproduttiva senza teratogenicità (paragrafo 5.3). A causa di studi limitati, il rischio potenziale negli umani non è noto.
Allattamento
A causa dell'assenza di dati sull'escrezione nel latte materno, l'allattamento al seno non è raccomandato in caso di trattamento con urapidil.