22 gennaio 2021
Vancomicina Mylan
Cos'è Vancomicina Mylan (vancomicina cloridrato)
Vancomicina Mylan è un farmaco a base di
vancomicina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico
Antibatterici glicopeptidici. E' commercializzato in Italia da
Mylan Italia S.r.l.Confezioni e formulazioni di Vancomicina Mylan disponibili in commercio
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Vancomicina Mylan disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e
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A cosa serve Vancomicina Mylan e perchè si usa
Somministrazione endovenosa
La vancomicina è indicata in tutti i gruppi di età per il trattamento delle seguenti infezioni (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 5.1):
- infezioni complesse della pelle e dei tessuti molli (cSSTI)
- infezioni ossee e delle articolazioni
- polmonite comunitaria acquisita (CAP)
- polmonite nosocomiale (HAP), compresa polmonite associata ai sistemi di ventilazione (VAP)
- endocardite infettiva
- batteriemia che si verifica in associazione a, o si sospetta che sia associata a, una qualsiasi delle infezioni elencate sopra.
Vancomicina è anche indicata in tutti i gruppi di età per la profilassi antibatterica perioperatoria in pazienti che sono ad alto rischio di sviluppare endocardite batterica quando si sottopongono a procedure chirurgiche importanti.
Somministrazione orale
La vancomicina è indicata in tutti i gruppi di età per il trattamento delle infezioni da Clostridium difficile (CDI) (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 5.1).
È necessario fare riferimento alle linee guida ufficiali relative all'uso appropriato degli agenti antibatterici.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Vancomicina Mylan
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti (vedere paragrafo 4.4).
La vancomicina non deve essere somministrata per via intramuscolare a causa del rischio di necrosi nella sede di somministrazione.
Vancomicina Mylan può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza:
Nelle donne in stato di gravidanza la sicurezza della vancomicina non è dimostrata. Studi tossicologici di riproduzione sugli animali non dimostrano alcun effetto sullo sviluppo dell'embrione, del feto o nel periodo di gestazione (vedere paragrafo 5.3).
Tuttavia, la vancomicina attraversa la placenta e un potenziale rischio di ototossicità embrionale e neonatale e nefrotossicità non può essere esclusa. Pertanto, la vancomicina deve essere somministrata in gravidanza solo nei casi di assoluta necessità con un'attenta valutazione rischio/benefici.
Allattamento:
La vancomicina viene secreta nel latte umano e deve essere quindi utilizzata nel periodo di allattamento soltanto se altri antibiotici sono risultati inefficaci. La vancomicina deve essere somministrata con cautela nelle madri che allattano a causa delle potenziali reazioni avverse nel bambino (disturbi della flora intestinale con diarrea, colonizzazione con funghi simili ai lieviti e possibile sensibilizzazione).
Considerando l'importanza di questo farmaco per la madre che allatta, deve essere considerata l'opportunità di interrompere l'allattamento.
Fertilità
Non sono disponibili studi sulla fertilità (maschile o femminile) per la vancomicina.
Patologie correlate:
Nota:
Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.Fonte:
CODIFA - L'informatore farmaceuticoTags:
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