Covid-19, attenzione alle fake news. La lista del ministero della Salute

09 novembre 2020
Aggiornamenti e focus

Covid-19, attenzione alle fake news. La lista del ministero della Salute



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Sin dall'inizio della pandemia si sono succedute notizie e informazioni di ogni tipo, spesso prive di veridicità e basi scientifiche.

Per combattere la disinformazione il ministero della Salute ha pubblicato una lista di fake news, smentite sulla base delle attuali evidenze scientifiche, in continuo aggiornamento.

Di seguito una panoramica su alcune notizie false, circolate in merito all'infezione da coronavirus e a come prevenirla o curarla.

Non è vero che...:

Ambiente


Le mosche e le zecche possono diffondere l'infezione da coronavirus

A oggi non c'è alcuna evidenza scientifica di una trasmissione attraverso zecche, mosche, zanzare o altri insetti che invece possono veicolare altri tipi di virus (detti arbovirus), responsabili di malattie completamente diverse dalla COVID-19, come ad esempio la dengue e la febbre gialla.

Il virus responsabile della COVID-19 è un virus respiratorio e si trasmette da uomo a uomo principalmente attraverso le minuscole goccioline emesse con starnuti o colpi di tosse o portando le mani alla bocca, al naso o agli occhi dopo aver toccato superfici od oggetti contaminati di recente.

L'ozono sterilizza l'aria e gli ambienti e non mi fa infettare dal nuovo coronavirus

L'ozono non ha proprietà sterilizzanti propriamente dette. Si tratta di una sostanza attualmente sottoposta a valutazione all'interno del Regolamento 528/2012 Biocidi, in attesa di essere autorizzata all'uso come biocida (disinfettante). Le sue proprietà, note in letteratura scientifica e già applicate in alcuni settori, non sono al momento sufficienti a garantirne l'adeguatezza dello specifico uso tecnologico come disinfettante, in quanto deve essere sottoposto a prove di efficacia e di sicurezza (potenziali effetti collaterali da scorretto uso o concentrazione inappropriata). Rimane la possibilità di un uso per la sanificazione intesa come intervento di pulizia approfondita incluso in un contesto generale di ottimizzazione delle misure igieniche e microclimatiche, realizzato da parte di personale appositamente formato e adeguatamente protetto.


Alimentazione


Il miele ha un'azione antibatterica e disinfettante; se mangio tutti i giorni un cucchiaio di miele mi proteggo

Il miele è un alimento con ottime proprietà nutritive e antibatteriche, ma non ci sono evidenze che svolga un'azione efficace nei confronti dei virus.

Bere alcol rinforza il sistema immunitario e mi protegge dal virus

Il consumo di alcol non impedisce di essere infettati da Covid-19; al contrario, il rischio di infezione è maggiore perché l'alcol indebolisce il sistema immunitario e quindi riduce la capacità dell'organismo di fronteggiare le malattie infettive.

Bere latte e mangiare peperoncino protegge e cura l'infezione da Covid-19

Non ci sono attualmente evidenze scientifiche che il latte abbia una azione protettiva o curativa nei confronti dell'infezione, e nemmeno che mangiare o aggiungere peperoncino ai cibi prevenga o curi Covid-19.

Abitudini

È possibile disinfettare mani o aree della pelle con i raggi UV

Le lampade a raggi ultravioletti (UV) non devono essere utilizzate per disinfettare le mani o altre aree della pelle. Le radiazioni UV possono causare irritazione alla pelle e danneggiare gli occhi. Lavarsi le mani con acqua e sapone o con soluzioni a base alcolica(igienizzanti per mani) sono i modi più efficaci per rimuovere il virus.

Fumo da tanto, ma ormai è inutile smettere tanto non rischio più degli altri di ammalarmi di Covid-19

Studi recenti hanno evidenziato nei fumatori un aumento di almeno tre volte del rischio di sviluppare polmonite severa da Covid-19 rispetto ai non fumatori. Il fumo facilita le infezioni respiratorie veicolando più volte al giorno nell'apparato respiratorio 7000 e più sostanze tossiche. Smettere di fumare è importante perché si guadagna salute subito e si ottengono molti benefici a lungo termine.

Respirare aria calda dall'asciugacapelli elimina il virus dalla gola perché con il caldo muore

Respirare aria calda dall'asciugacapelli non mette al riparo dal contrarre l'infezione. L'aria dell'asciugacapelli non può raggiungere le elevate temperature a cui il virus muore. Si otterrebbe solamente un'irritazione delle mucose e si rischierebbero ustioni.

Al rientro in casa bisogna sempre lavarsi i capelli e gli indumenti indossati

Con il rispetto della distanza di almeno un metro dalle altre persone è poco plausibile che i nostri vestiti, o noi stessi, possano essere contaminati da virus in una quantità rilevante. Tuttavia, sempre nel rispetto delle buone norme igieniche, quando si torna a casa è opportuno riporre correttamente la giacca o il soprabito senza, ad esempio, poggiarli sul divano, sul tavolo o sul letto.

La suola delle scarpe porta sicuramente il virus in casa e trasmette l'infezione

In via teorica se si cammina con le scarpe su una superficie in cui una persona infetta ha espulso secrezioni respiratorie è possibile che il virus sia presente sulla suola delle scarpe e possa essere portato in casa. Però normalmente il pavimento non è una delle superfici che tocchiamo, quindi il rischio è trascurabile. Se in casa ci sono bambini si può mantenere un atteggiamento prudente nel rispetto delle normali norme igieniche, togliendosi le scarpe all'ingresso in casa e pulendo i pavimenti con prodotti a base di cloro all'0.1% (semplice candeggina diluita).

Virus e cure

Il SARS-CoV-2s è un ceppo di virus dell'influenza che è mutato

Si tratta di due ceppi virali diversi.SARS-CoV-2 è un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente identificato nell'uomo.I coronavirus sono una famiglia di virus che possono infettare l'uomo e trasmettere diverse malattie. I virus influenzali e il SARS-CoV-2 causano malattie respiratorie, che si possono presentare in forme asintomatiche, lievi, gravi e anche con decessi. Inoltre, vengono trasmessi per contatto, attraverso le goccioline di saliva e attraverso i fomiti (oggetti inanimati, superfici, indumenti, etc.). Di conseguenza, le stesse misure di salute pubblica, come l'igiene delle mani e una buona igiene respiratoria (tossire nel gomito o in un fazzoletto e smaltirlo immediatamente), sono azioni importanti per prevenire l'infezione da influenza e quella da nuovo coronavirus. Contro l'influenza abbiamo un'arma in più di prevenzione rappresentata dal vaccino. Per questo, quest'anno è ancora più importante vaccinarsi contro l'influenza.

Se si è stati a contatto con soggetti positivi al virus si possono prendere dei medicinali che prevengono l'infezione

Attualmente non esistono terapie utilizzabili in via preventiva.

Se vieni contagiato dal nuovo coronavirus, te ne accorgi sempre

La malattia Covid-19 può dare luogo in alcuni casi a una sintomatologia simile a quella di altre malattie respiratorie, come l'influenza e il raffreddore comune, con tosse secca, febbre, stanchezza; in altri casi si manifesta con sintomi diversi, diarrea, iperemia congiuntivale, mal di gola, dolori muscolari, naso che cola, fino ad arrivare a difficoltà respiratorie e polmoniti. Inizialmente e generalmente questi sintomi sono lievi, pertanto è possibile non accorgersi subito della loro comparsa.

Gli oli essenziali delle piante aromatiche come basilico, rosmarino, origano, proteggono dal nuovo coronavirus

Non ci sono attualmente evidenze che le piante aromatiche, né gli olii essenziali da queste derivanti, svolgano un ruolo protettivo nei confronti di Covid-19.

I farmaci antivirali prevengono l'infezione da nuovo coronavirus

Non ci sono evidenze su una loro azione preventiva.


Fonte: Ministero della Salute



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