10 aprile 2005
Anemia minor
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07 aprile 2005
Anemia minor
Gent. Prof. potrò sembrare una madre apprensiva ma. . . . . . mia figlia di 23 anni stà lavorando come borsista ( mancano tre esami alla laurea breve in tecnico di radiologia) in reparto di radioterapia e tac c/o una struttura ospedaliera, nei normali esami di controllo hanno diagnosticato una sospetta anemia minor (io sono portatrice sana), a parte i dubbi sugli esami fatti fino ad oggi sia nei normali controlli, che quelli effettuati dall'Università di Pavia, non avevano mai registrato questa anemia, a questo punto le mie domande sono due: 1) è possibile che l'anemia minor sia rimasta "latente" tutto questo tempo? 2) quali danni potrebbero derivare se mia figlia continuasse a lavorere in reparti di radioterapia e tac (cosa alla quale non vorrebbe rinunciare) RingraziandoLa anticipatamente per la Sua disponibilità, porgo cordiali saluti.Risposta del 10 aprile 2005
Risposta a cura di:
Dott.ssa NOEMI BRUNA EISERA
Se sua figlia è anche lei portatrice sana di Talassemia minor, una forma di Anemia emolitica ereditaria, lo è sempre stata e quindi gli esami sono discordanti e o prima od ora, errati. Potrebbe avere una Anemia microcitica da carenza di ferro, invece di una Talassemia minor, ma consemplici accertamenti è possibile definire il quadro con assoluta precisioe (dosaggio di ferro, ferritine ed elettroforesi dell'emoglobina). In nessuno dei due casi è comunque controindicata in assoluto la profesione che sua figlia sta intrapprendendo, oltretutto l'esposizione radiologica dovrebbe essere, lavorando bene, bassissima
cordialità
Dott. Ssa Noemi Bruna Eisera
Medicina generale convenz.
Specialista in Allergologia e immunologia clinica
Specialista in Medicina interna
SAN GIULIANO MILANESE (MI)
