Risposta del 16 febbraio 2006
No, il numero verde di cui parla lei, se è lo stesso di cui sono a conoscenza io, è stato istituito parecchio prima del verificarsi dei casi di aviaria nei cigni selvatici in Italia. Le statistiche dell'OMS riferiscono una mortalità di circa il 50% dei casi di aviaria nell'uomo. Questa è curabile; molto ci si attende dagli antivirali somministrati precocemente (entro 2 gg. dal contagio). Questa è una cura della causa, ma si può fare anche una cura sintomatica. Le comuni norme igieniche per quanto riguarda ortaggi, frutta etc. offrono protezione nei confronti di eventi di contaminazione che potremmo definire sfortunatissimi, vista l'esiguità della fauna avicola constatata infetta e la sua collocazione spazio-temporale. Inoltre i casi umani verificatisi nelle zone colpite, riguardavano persone che avevano avuto stretti contatti con uccelli infetti.
Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)