16 maggio 2017
Biopsia fegato
Tags:
15 maggio 2017
Biopsia fegato
Buongiorno, a gennaio del 2017, a mio padre, mediante Pet veniva diagnosticata una lesione al fegato molto probabilmente tumorale. L'oncologo ci inviava a fare una valutazione chirurgica che effettuata al Policlinico Gemelli deponeva per paziente ad alto grado di rischio (cardiopatico e quasi ottantenne). I medici qunque decidevano di effettuare biopsia per decidere quale trattamento effettuare. Ebbene sempre al Policlinico Gemelli venivano fatti 2 tentativi ecoguidati che non riuscivano per poi provarne un altro via Tac. Dopo 10 gg ci facevano sapere che il materiale prelevato era insufficiente per effettuare una valutazione e ci rimandavano all'effettuazione di un'altra Tac. La nuova Tac evidenziava un avanzamento della lesione da 3 cm a 4, 5 con contemporaneo innalzamento dei marker cea 19. 90 da 345 a 712. Possibile che con questi dati non si possa cmq iniziare un trattamento e necessiti per forza la biopsia : il tempo passa, la malattia progredisce e i medici stanno fermi ad aspettare una biopsia che non riescono a fare. . . E' proprio necessario procedere con la biopsia o si puo' cominciare un trattamento ? Vi prego fatemi sapere la Vs opinione GrazieRisposta del 16 maggio 2017
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Non è corretto iniziare una terapia " alla cieca ", prima di avere una diagnosi istologica precisa della lesione.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)
Ultime risposte di Fegato
- Colecistectomia e intolleranze
- Formazione iperecogena con areola ipoecogena fegato
- Fegato ingrossato alla palpazione
- Gamma gt alta
- Febbre
- Gamma gt 95
- Transaminasi e gamma gt alte. gilbert?
- Alt gtp alte dopo esami sangue
- Uso di deursil dopo colecistiectomia
- Gamma glutammiltransferasi ggt
Clicca qui per rispondere alla domanda
Clicca qui e scopri come aderire al servizio