Cardioversione elettrica

29 marzo 2011

Cardioversione elettrica


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25 marzo 2011

Cardioversione elettrica

Mio padre(61 anni) soffre di fibrillazione atriale da maggio dell'anno scorso, in cura da allora ha eseguito la cardioversione elettrica ad ottobre 2010 con esito negativo. Il 30-03-2011(a breve)si sottoporrà nuovamente a cardioversione e mi chiedevo se è un fattore di rischio il fatto che venerdì scorso dall'abituale prelievo è risultato un P. T pari a 1, 81 e oggi dopo una settimana un P. T pari a 8, 5?

Risposta del 29 marzo 2011

Risposta a cura di:
Dott. LEONARDO DI ASCENZO


Sì. Non si può eseguire una Cardioversione elettrica elettiva se non dopo 21 giorni consecutivi di INR superiore a 2.
Diversamente prima della procedura bisognerebbe eseguire un Ecocardiogramma transesofageo per escludere trombi in auricola dell'atrio sinistro.

Dott. Leonardo Di Ascenzo
Medico Ospedaliero
Specialista in Cardiologia
San Donà di Piave (VE)


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