16 febbraio 2009
Decongestione dei turbinati
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08 febbraio 2009
Decongestione dei turbinati
nel mese di ottobre 2008 mi sono sottoposto ad un trattamento di decongestione dei turbinati con Argon-Plasma all'Ospedale Macchi di Varese. Ho avuto un sensibile miglioramento, ma non la completa soluzione del problema respiratorio che mi affligge normalmente di notte quando, in posizione orizzontale, i turbinati alternativamente si gonfiano. Ad un successivo controllo mi è stato prescritto un ulteriore trattamento di decongestione, ma sono stato anche avvertito che se questo non dovesse risolvere il problema dovrei sottopormi ad un trattamento chirurgico, ma non relativamente ai turbinati o cavità nasali, bensì al cavo orale per tirare il palato, l'area delle tonsille (che non ho) in quanto la problematica riguarderebbe l'area respiratoria interna. Non mi convince quest'ultima soluzione e domando se l'ostruzione riguarda la cavità nasale come questo trattamento chirurgico risolvere, mi resterebbero sempre i turbinati ipertrofici?Risposta del 16 febbraio 2009
Risposta a cura di:
Dott. ALESSANDRO ROMANO
mi sembra che lei sia afflitto da rinite vaomotoria cronica ostruttiva essenz. la notte. dopo una tac al cranio per valutare seni e turbinati, in genere se non si sopporta la terapia sintomatica (acqua marina di giorno e vasocostrittore di notte)si ricorre solitamente alla riduzione laser dei turbinati ipertrofici evidenziati dallo specialista durante la visita con fibre ottiche.
quello che lei dice rispetto ad una eventuale chirurgia al palato duro e molle mi viene del tutto nuova e non correrei un rischio simile quando il vero problema sono i turbinati nasali.
Dott. alessandro romano
Specialista attività privata
Ricercatore
Odontoiatra
Specialista in Chirurgia maxillo facciale
Specialista in Odontoiatria
ROMA (RM)
