14 maggio 2006
Diplopia
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11 maggio 2006
Diplopia
Gentile Dottore, sono una signora di 47anni con le seguenti patologie:DISCECTOMIA L5 - S1, ASPORTAZIONE DEL COCCIGE, UNCARTROSI, POLIARTROSI, POLIARTRITE BILATERALE; SUPERIORE E INFERIORE. ERNIE DISCALI CERVICALI: C3, C4, C5, C6, C7; ERNIE LOMBARI L4, L5, L3. Inoltre soffro di anemia ipocromica, sindrome del tunnel carpale a destra e a sinistra. Il 13 febbraio 2006 ho cominciato ad avere disturbi di DIPLOPIA, (superiore) manifestati con intervalli anche di una settimana e più ma anche ripetuti in un giorno; alcuni duravano pochi secondi, il più duraturo all'incirca 10 min. Ho effettuato una risonanza magnetica, con e senza mezzo di contrasto dalla quale è risultato esito assolutamente negativo. Dall' elettroencelofalogramma risulta una disregolazione aspecifica dell'attività cerebrale anteriore. In questi giorni avverto mal di testa, vertigini e formicolio al braccio sinistro. Ho prenotato per il 06/07/2006 un fondus oculis con sistema di Hesse. Secondo lei, visto che le cause più gravi sono state fortunatamente escluse, possono avere una conseguenza ottica? O è una cosa che dipende forse dall' eventuale aggravamento delle mie condizioni cervicali? E se così fosse, cosa mi consigierebbe in merito? La ringrazio anticipatamente e attendo impaziente la Sua risposta.Risposta del 14 maggio 2006
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO
Cara signora,
nonostante abbia elencato un po' di patologie, è sempre difficile fare una diagnosi a distanza. La diplopia, se sono state escluse cause cerebrali (patologia vascolare o tumorale) come in effetti sembra dall'esito dela RNM, puo' dipendere da fattori metabolici o infiammatori. Il test di Hess evidenzia quale muscolo dell'occhio è responsabile nello sdoppiamento delle immagini, ma non indica la causa. Il Suo medico cosa Le dice? Non conoscendo la Sua storia clinica non posso consigliarLe dei farmaci, ma posso suggerirLe di eseguire una ginnastica oculare bendando per 2-3 ore al giorno alternativamente gli occhi. La patologia cervicale non c'entra e il Suo disturbo non porta alla cecità. Consulti anche un oculista, una volta escluse le cause neurologiche.
Cordialmente
Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)