08 giugno 2009
Discopatia
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04 giugno 2009
Discopatia
Gentile Staff Medico di Dica 33Vengo immediatamente al punto. Quaranta anni, ex pro pallavolista, attualmente 9000 metri di nuoto alla settimana, 40 km. bici in collina, lamento dolori alla zona lombo sacrale da 20 anni, nel 2006 R. M. recitava testualmente:
Studio in tecnica FSE Basale
Paziente portatore di eteromorfismo loco-regionale per sacralizzazione di L5.
Il disco interposto fra L5-S1 così come il corrispondente spazio intersomatico risulta solo parzialmente sviluppato ed indenne da sfiancamenti dei profili posteriori.
Il disco L4-L5 è interessato da una piccola formazione erniaria posta in sede paramediana destra su base decisamente degenerativa del nucleo polposo dell’anulo fibroso. Non alterazioni ai restanti dischi compresi nel campo di vista. Non segni di stenosi canalari.
La sintomatologia dolorosa si attiva in media una volta ogni 5-6 mesi, sempre al mattino, in seguito a banalissimi spostamenti in avanti del busto, anche di pochi gradi. La sintomatologia dolorosa non è invalidante e non ha riflessi sul nervo sciatico, si manifesta per ora solo con un senso di oppressione abbastanza dolorosa e circoscritta alla zona interessata. La sintomatologia regredisce con qualche FANS nel giro di pochi giorni.
Volevo cortesemente sapere se devo o non devo prendere in considerazione la possibilità di un intervento chirurgico “preventivo” prima che resti immobilizzato come un salame tipo nucleoplastica o altro in base al quadro che vi ho fornito, e se un eventuale intervento garantisce o meno e in quanto tempo il ritorno ad attività fisiche sportive impegnative.
Risposta del 08 giugno 2009
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO
Egr. Signore,
intanto sarebbe opportuno che ripetesse una RM in quanto quella da Lei descritta è un po' datata. Poi deve farsi visitare da un neurochirurgo. Solo dopo un attento esame dei Suoi sintomi, della RM ed eventualmente di qualche ulteriore esame diagnostico, lo specialista potrà dare indicazione all'intervento e alla tecnica da adottare.
In genere gli interventi chirurgici sono terapeutici e non preventivi.
Cordialmente
Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)
