Memoria in anziani

Risposta a cura di:
Dott. ENZO CACCIATORE

Gentile signora, il problema è molto ampio e ci sono alcune considerazioni da fare. Innanzitutto è opportuna una valutazione neurologica in base alla quale le sarà consigliato di fare alcune indagini semplici come ad esempio l'ECOCOLORDOPPLER delle arterie Carotidi e vertebrali e un poco più complesse come TAC cerebrale con o senza mezzo di contrasto. Ma questo sarà deciso solo in base al giudizio del Collega Neurologo. Sarà poi questo specialista a decidere eventuali altre consulenze che riterrà opportuno. Tuttavia segua con fiducia la valutazione neurologica e vedrà che arriverà alla diagnosi.

Cordialmente

Dott. enzo cacciatore
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia generale
Specialista in Chirurgia vascolare, angiologia
Carpi (MO)

Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA LETIZIA PRIMO

gentile paziente per mantenere una mente aperta bisogna effettuare quotidianamente almeno mezz'ora di attività fisica moderata come camminare o giocare a bocce od altra attività sportiva preferita. Inoltre mantenere vivo un interesse : è oramai noto che le cellule dell'ippocampo ovvero la zona deputata alla memoria si mantengono attive se ci interessiamo a qualcosa con entusiamo (insomma sono delle curiosone) Mantenga inoltre una dieta sana ricca di frutta e verdura integrando eventualmente con vitamine del gruppo B oppure curcuma longa e Whitania sonnifera. Molto importante anche l'apporto dei cosiddetti grassi polinsaturi o come integratori (omega tre) oppure attraverso il consumo di pesce come il salmone o aggiungendo 2 cucchiai di olio di sesamo o di cartamo a crudo nell'insalata o nelle minestre.
le auguro una buona giornata
dott. Ssa maria letizia primo

Dott. Ssa Maria Letizia Primo
Specialista attività privata
Specialista in Medicina legale
Specialista in Psichiatria
Specialista in Scienza dell'alimentazione
Torino (TO)