Risposta del 23 gennaio 2006
La patologia di cui ha sofferto il suo partner è effetivamente una delle patologie più inisidiose perchè si possono ripresentare nel corso della vita con episodi di aggressività e violenza.
Tuttavia lei dice di amarlo e di stare bene con lui.
Certo mi ha colpito il fatto che lei debba evitare tensioni e momenti di stress per non attivare i suoi sintomi. Mi ha colpito perchè è la vita stessa che porta con sè tensioni e stress. Come si fa ad evitarli? Infatti la differenza tra chi psichicamente equilibrato e chi non lo è sta proprio nella diversa capacità di affrontare le difficoltà della vita quotidiana, non nell'evitarle! il fatto che ora non abbia bisogno di prendere farmaci fa pensare che si tratti di una forma quanto meno controllabile e questo fa ben sperare. Tuttavia sono un poco perplessa dal fatto che la psichiatra non voglia parlare con lei: è vero che ci deve essere un totale rispetto della privacy, ma a mio avviso ci dovrebbe essere anche il buon senso di capire che qui si sta parlando della vita di due persone.
Credo anzi che la coppia rappresenti uno spazio da sfruttare in funzione terapeutica, attraverso un percorso in coppia che aiuti a mettere in funzione le risorse personali in modo sano. Ve la sentireste di fare un percorso del genere?Seguiti da un centro adeguato? La invito in ogni caso alla prudenza.
Dott. Ssa M. Adelaide Baldo
Specialista attività privata
Specialista in Psicologia
BRESCIA (BS)