Pressione alta

30 maggio 2006

Pressione alta


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27 maggio 2006

Pressione alta

Buongiorno, Ho 39 anni e da circa un anno la mia pressione tende ad essere verso i valori alti. Di solito ho 140/90 con picchi fino a 170/110. Ma non ho mai avuto nessun disturbo. In questi anni risiedo negli Stati Uniti e la prima reazione dei medici locali e' stata quella di darmi la pillola per la pressione. Ho iniziato con Micardis HCT (80 mg/12. 5 mg) Gli effetti collaterali sono stati a dir poco esagerati. Diarrea, eccessiva stanchezza, dolore ai muscoli, nausea, testa pesante, mal di testa, tachicardia, fiato corto e pressione al torace. Il medico quindi ha provveduto a cambiare pasticca. Avalide 150/12. 5 mg Ma gli effetti collaterali, sebbene in tono minore, sono gli stessi. Mi sono sottoposta anche ad esami del sangue, elettrocardiogramma sotto sforzo, radiografia e ecografia al cuore. I quali sono risultati tutti buoni. Ho iniziato a prendere meta' pasticca. La pressione ora e' 110/75 ma gli effetti collaterali persistono. Infine. Ho subito una splenectomia circa 20 anni per una sferocitosi ereditaria. Cerco di camminare quotidianamente e conduco una vita molto tranquilla. Cerco di controllare anche la mia alimentazione. Le mie domande: E' proprio necessario assumere la pasticca ? Posso intervenire magari con qualche rimedio naturale ? C'e' correlazione tra la splenectomia e l'ipertensione arteriosa? Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione che vorrete dare alle mie domande e con l'occasione porgo distinti saluti.

Risposta del 30 maggio 2006

Risposta a cura di:
Dott. RAFFAELE CANALI


Cara Signora, la pressione arteriosa desiderabile è inferiore a 140-90, per persone che non abbiano altri fattori di rischio cardiovascolari, quindi i picchi daLei riportati sono fuori target. Ora per quanto concerne la terapia, in primis si cerca di adottare uno stile di vita migliore(alimentazione, attivita'fisica, limitazione sodio, abolizione fumo) e se questi non normalizzano la pressione si deve ricorrere a terapia, che nel suo caso deve comportare una dose iniziale minima di farmaco, eventualmente incrementabile gradualmente sino al raggiungimento dei valori desiderati, senza causare effetti collaterali. Sarebbe utile monitoraggio Holter per valutare l'andamento dell a pressione nelle 24 ore. Probabilmente Lei è molto sensibile alla terapia, anche per i valori modicamente elevati, e sono stati usati dosaggi inapproriatamente relativamente elevati. . . Buona giornata.

Dott. Raffaele Canali
Medicina generale convenz.
Specialista attività privata
Specialista in Endocrinologia e malattie ricambio
DESIO (MI)



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