Reflusso

09 novembre 2005

Reflusso


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06 novembre 2005

Reflusso

quali sono i cibi consigliati per l'alitosi legata al problema del reflusso gastro esofageo? e quali quelli sconsigliati? e poi c'è qualche farmaco che possa aiutare ad eliminare l'alitosi e quei forti bruciori di stomaco?

Risposta del 09 novembre 2005

Risposta a cura di:
Dott. EDOARDO BERNKOPF


Le cause più frequenti di alitosi sono Sinusite, tonsillite e problemi dentari. La letteratura scientifica sostanzialmente conferma. Ma allora, che problema c’è? Esiste un medico che non sa gestire una Sinusite o una tonsillite, oppure un dentista che non sa curare le Carie ? Evidentemente questa visione del problema, pur corretta, non è sufficiente a risolverlo, anche alla luce del fatto che molte mamme lo riferiscono in bambini sani e senza Carie.
A mio parere il problema non va ricercato in rare patologie specialistiche di nicchia, ma solo inquadrato diversamente. L’alitosi occasionale non costituisce un problema come non lo sono, se occasionali, l’ Otite la parotidite, la rino Sinusite, la tonsillite, la Tosse : lo diventano se il problema ricorre, e diventa Otite ricorrente, parotidite ricorrente, ostruzione nasale cronica, tonsillite “semi-chirurgica”, Tosse cronica.
Così accade se l’alitosi, in sé banale, è quotidiana.
A mio parere, come per le altre patologie pediatriche summenzionate refrattarie al trattamento, la soluzione può stare in bocca.
Al Dentista, però, non va chiesto (solo) di curare la Carie, ma di sincerarsi dell’esistenza di uno schema di respirazione orale primaria e di una malocclusione, che possono intervenire come concausa di molti quadri patologici considerati causa di alitosi, e soprattutto della loro ricorrenza e cronicizzazione pur in presenza di ottime cure di ottimi medici.
Nella patogenesi delle rinosinusiti croniche é da tutti accettato il ruolo dei "disturbi di ventilazione". Fra questi talvolta si trascura l'ipotesi puramente disfunzionale, cioè la presenza di uno schema respiratorio orale anziché nasale, specie di notte quando la vigilanza individuale cade. In pratica lo schema interpretativo abituale é: il naso é chiuso, quindi il paziente é costretto alla respirazione orale. Terapia: apriamo il naso (mucolitici, cortisonici, adenoidectomia ecc. ). Esiste però anche la possibilità che il paziente abbia acquisito primariamente per vari motivi uno schema respiratorio orale. In pratica è possibile che tenga abitualmente la bocca aperta, ma non perché il naso é chiuso. In questi casi l'aria inspirata, potendo scegliere due vie di ingresso, per un principio di meccanica dei fluidi preferisce il transito a minori resistenze, cioé quello attraverso a bocca. Questo, oltre a facilitare con il salto dei filtri nasali varie patologie della gola, esclude la ventilazione nasale, e configura il "disturbo di ventilazione" da tutti accettato come importante elemento patogenetico delle rinosinusiti croniche. In questi casi, quindi, il naso si ammala secondariamente alla respirazione orale, perché a causa di quest’ultima non viene ventilato. Il bambino non apre la bocca perché il naso è chiuso, ma gli si tappa spesso il naso perché la bocca è aperta. Inoltre, quando si respira con la bocca anziché con il naso, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e, senza essere preriscaldata umidificata e filtrata nelle fosse nasali e nei seni paranasali, investe la gola, irritandola cronicamente, dapprima con meccanismo fisico, ma successivamente anche i batteri (anche quelli responsabili dell’alitosi) sono facilitati ad entrare e ad insediarsi in maniera cronica o ricorrente in bocca e nelle vie respiratorie. Il respiro orale genera la secchezza della bocca, eliminando il ruolo difensivo e “detergente” della saliva, il che favorisce l’alitosi.
Nei questionari proposti per l’apnea ostruttiva nel sonno (OSAS) la domanda sull’alitosi c’è sempre, e l’OSAS è spesso collegata all’ostruzione nasale e all’ipertrofia adenotonsilare. In realtà esistono anche dispositivi endoorali (oral Devices) che allentando il conflitto fta palato molle e lingua, rpossono risolvere il russare notturno e l'apnea nel sonno, con beneficio anche dell'alitosi. Non so se il Rerflusso Gastro Esofageo (GER) può c’entrare con l’alitosi. So però che a volte il GER è secondario all’apnea ostruttiva, per la Depressione inspiratoria che si genera nelle vie aeree e che, a seguito dell’ostruzione a livello faringeo, si trasmette nell’esofago e nello stomaco. Se non è secondaria al GER, in questi casi l’alitosi può essere secondaria all’OSAS e/o alle problematiche respiratorie connesse. Le consiglio pertanto di consultare anche un dentista che si occupi anche di problemi respiratori.
Cordiali saluti e auguri dr. Edoardo Bernkopf - Vicenza

Dott. Edoardo Bernkopf
Specialista attività privata
Specialista in Odontoiatria
VICENZA (VI)



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