Sindrome di arnold chiari

Sindrome di arnold chiari

Gent. dottore, mi chiamo Pasquale e scrivo da Napoli. Mia figlia ha 14 anni e da circa 4 anni soffre di dolori di testa e di sporadiche vertigini. Da alcuni mesi i sintomi si stanno acuendo e il neurologo ha prescritto a mia figlia una risonanza magnetica. Da questa è emerso un abbassamento delle tonsille cerebellari lungo il forame magno, cosicche' lo specialista le ha diagnosticato un arnold chiari 1. La terapia è stata una cura farmacologica a base di miorilalssanti e antiemicranici e una ginnastica posturale. Non ci sono stati risultati positivi.
Ci siamo recati da un secondo neurologo. Questo non ha dato importanza alla sindrome di AC ma le ha diagnosticato una semplice Cefalea vasomotoria. La seconda terapia (sempre a base di antiemicranici) neanche ha avuto effeti positivi. Intanto mia figlia continua a convivere con i dolori di testa che la invalida nella scuola e nella vita di tutti i giorni.
Ci siamo recati da un terzo neurologo. Questo ha detto che non c'e' sindrome di AC e, anche se c'e', è ancora molto lieve, ma sicuramente non e' la causa della sua Cefalea in quanto non ha notato ipertesione endocranica. Le ha diagnosticato una Cefalea psicosomatica e ha notato in mia figlia un indurimento di un nervo del collo. Ha pensato di prescriverle un antidepressivo e una massoterapia miorillassante. E' passata una settimana e mia figlia continua a soffrire. Non so che fare e a chi credere. Le chiedo un suo parere. Grazie. Pasquale

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