La visita ai siti archeologici

29 luglio 2018
Speciale Estate

La visita ai siti archeologici



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I siti archeologici si possono trovare in zone impervie o lontane dall'albergo, quindi si deve essere in grado di raggiungerli con sufficiente facilità.
Non si devono trascurare le problematiche dell'altitudine. Ad esempio, per raggiungere Machu Picchu, in Perù, i turisti devono transitare dalla città di Cuzco, che si trova a 3.400 m di altitudine. Possono essere previsti incontri con la popolazione locale.

Principali rischi per la salute


Possono essere presenti malattie infettive come la dengue, la Chikungunya, la febbre Zika, la febbre gialla e l'encefalite giapponese, che sono trasmesse da vettori (zanzare) attivi durante il giorno. Gli animali selvatici (anche quelli come le scimmie o i cani, che hanno più facilmente contatti occasionali con l'uomo) possono trasmettere la rabbia.
I fiumi, i laghi, le riserve di acqua dolce possono essere contaminati da parassiti (schistosomiasi), per cui sono da sconsigliare i bagni e tutti i contatti tra l'acqua e le superfici del corpo che presentano abrasioni o lesioni.

Si raccomandano le seguenti vaccinazioni:

  • antiepatite A e B (in ogni caso);
  • antifebbre gialla (se necessaria o se richiesta dal Paese per l'ingresso);
  • antimeningite quadrivalente, A, C, W, Y (raccomandata per tutti i giovani fino a 20 anni di età);
  • antinfluenzale (nel periodo epidemico, cioè estate-autunno nell'emisfero australe);
  • antipneumococco (raccomandata sopra i 50 anni e per le persone a rischio);
  • antiencefalite giapponese (in alcuni Paesi del Sud-est asiatico);
  • antiencefalite da zecche (in alcuni Paesi dell'Europa nord-orientale);
  • antirabbica (se morsicati o graffiati da animali selvatici);
  • antidifto-tetano-pertosse-polio (richiamo ogni 10 anni);

Consigli per la salute


  • Praticare per tempo le vaccinazioni raccomandate.
  • Non trascurare le problematiche dell'esposizione alle radiazioni solari e al calore, ma anche quelle dovute all'altitudine e agli sbalzi di temperatura. Utilizzare sempre creme a protezione alta, cappello e occhiali da sole. Idratarsi sempre abbondantemente.
  • Calzare scarpe idonee a proteggere il piede per camminate medio-lunghe. Non utilizzare ciabatte o sandali.
  • Evitare le punture di insetti indossando abiti di colore chiaro, proteggendo con i vestiti la maggior superficie cutanea possibile e utilizzando regolarmente dei repellenti.
  • Non bagnarsi nelle acque dolci né camminare a piedi nudi.
  • Adottare tutte le precauzioni necessarie nel consumo di acqua e alimenti per prevenire la diarrea del viaggiatore. Evitare di utilizzare il ghiaccio.
  • Prudenza nei contatti con gli animali selvatici.
  • Portare con sé dei farmaci e del materiale di primo soccorso.
  • Al ritorno dal viaggio, riferire sempre al proprio medico sintomi quali febbre, diarrea, lesioni cutanee che persistono.


Alberto Tomasi
Atlante della salute in viaggio
Edizioni EDRA




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