Piccoli disturbi in vacanza: tutto quello che serve

23 luglio 2021
Aggiornamenti e focus, Speciale Estate

Piccoli disturbi in vacanza: tutto quello che serve



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Malattie e i piccoli disturbi possono colpire anche in vacanza, perciò qualunque sia la meta è  importante ricordarsi di mettere in valigia un piccolo kit di farmaci che possono risultare utili quando si è lontani da casa.

Assosalute, Associazione nazionale farmaci di automedicazione, parte di Federchimica, ricorda che i farmaci vanno portati con sé nelle loro confezioni originali al fine di avere sempre a portata di mano il foglietto illustrativo per poterli conservare e assumere nel modo corretto. Ricordarsi che il consiglio del farmacista - si trova sempre una farmacia anche nelle località di villeggiatura - è un valido aiuto e se un disturbo persiste per qualche giorno o dopo qualche giorno peggiora è meglio consultare un medico, anche se si è in vacanza.

Il kit dei farmaci da portare in vacanza


Prima di tutto chi segue terapie croniche, deve prepararsi i farmaci prescritti dal piano terapeutico, tutti quelli che si assumono regolarmente, anche i farmaci senza obbligo di ricetta. Per i farmaci con ricetta, nel caso di dimenticanza o se finiscono, ricordarsi di rivolgersi alla guida medica locale.

Per proteggersi da sole e insetti:
  • Creme emollienti per proteggere e nutrire l'epidermide arrossata dal sole.
  • Pomate contro gli eritemi solari, che aiutino a combattere l'infiammazione e che diano sollievo al prurito.
  • Repellenti spray, o in gel, per prevenire le punture di insetto.
  • Creme a base sostanze ad azione antistaminica e anestetica nel caso di punture di insetti.
Per i disturbi in viaggio:
  • Farmaci antiemetici per contrastare la nausea e il vomito se si soffre di cinetosi, vale a dire mal di mare o di nausea da viaggio in macchina, in bus o in aereo.
  • Farmaci contro la stitichezza ad azione lassativa e adsorbenti intestinali per combattere aerofagia e meteorismo se il sistema gastrointestinale occasionalmente perde il ritmo a causa dei cambiamenti delle nostre normali abitudini di vita.
  • Farmaci contro la diarrea (probiotici ad azione antidiarroica o farmaci che inibiscono la motilità intestinale).
In caos di raffreddamento:
  • Pastiglie, collutori o spray a base di sostanze ad azione balsamica, o ad azione antisettica e antinfiammatoria da assumere nel caso di mal di gola e raffreddore causato spesso da aria condizionata e/o da sbalzi di temperatura.
  • Paracetamolo in caso di febbre.
Altri disturbi:
  • Integratori o farmaci da banco ad azione blandamente sedativa, come ad esempio quelli a base di valeriana o preparati a base di principi naturali, come passiflora, nel caso in cui, soprattutto a causa del caldo o di pernottamento in luoghi diversi da quelli a cui si è abituati, si soffrisse durante la vacanza di disturbi del sonno.
  • Farmaci da banco ad azione antinfiammatoria e antidolorifica in caso di mal di testa, dolori mestruali, malessere muscolare e articolare.
Se si viaggia con i bambini:
  • Paracetamolo o ibuprofene in dosaggio pediatrico se si viaggia con bambini.
  • Disinfettante, garze sterili e cerotti.

Quando si parte è fondamentale trasportare i medicinali in modo corretto, ricordandosi che temperature elevate o molto basse, possono, alterarne la composizione e, quindi, l'efficacia. Da evitare che i farmaci siano esposti a una temperatura superiore ai 25°C. Per questo, è opportuno ricordarsi di non lasciare i farmaci esposti al sole, come può capitare in automobile, e a temperature troppo basse: se si viaggia in aereo è meglio tenere il kit nel bagaglio a mano, poiché in stiva il clima è decisamente più freddo.



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