In Francia l'omeopatia come supporto ai pazienti oncologici

19 agosto 2021
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In Francia l'omeopatia come supporto ai pazienti oncologici



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Omeopatia: una valida opportunità terapeutica


La parola chiave in uno studio di JL Bagot, I Theunissen e A Serral pubblicato su Supportive Care in Cancer è "Oncologia Integrata". In Francia, l'omeopatia è la terapia complementare più utilizzata nelle cure di supporto in oncologia (SCO) e, soprattutto, il suo utilizzo è in costante aumento, ma di questo i medici in generale, anche se esperti in omeopatia, non sembrano esserne informati.

L'indagine effettuata dagli autori ha l'obiettivo di valutare, attraverso due studi osservazionali trasversali, quanto i medici francesi conoscessero i dati di utilizzo della terapia omeopatica come supporto nelle cure oncologiche. I due questionari valutavano sia l'atteggiamento del medico nei confronti dell'omeopatia e sia i modelli di utilizzo delle terapie omeopatiche di supporto nei pazienti oncologici: il primo rivolto agli specialisti oncologi (150 tra oncologi, ematologi e radiologi) valutava i livelli di soddisfazione per i trattamenti omeopatici di supporto alla terapia convenzionale, la conoscenza da parte del medico delle indicazioni più appropriate in SCO e l'atteggiamento nei confronti del ruolo della terapia omeopatica in SCO; il secondo, rivolto ai medici delle cure primarie, di cui 97 medici generici esperti in omeopatia (HGP) e 100 non esperti (NHGP), riguardava la prescrizione di farmaci omeopatici nei pazienti oncologici e le differenze negli atteggiamenti di HGP e NHGP nell'uso di questi farmaci in SCO.

Le risposte al sondaggio sono state analizzate sulla base della qualifica del medico: il 10% degli oncologi ha dichiarato di prescrivere l'omeopatia; il 36% la consiglia; il 54% pensa che l'omeopatia sia potenzialmente utile nel supporto in oncologia. Due terzi degli NHGP a volte prescrivono l'omeopatia nel contesto della SCO e il 58% indirizza regolarmente i propri pazienti a medici omeopatici. Gli HGP hanno una percezione positiva dell'omeopatia in SCO. Dai risultati emerge che l'omeopatia è vista favorevolmente come terapia SCO integrata dalla maggior parte dei medici francesi che trattano malati di cancro. I sintomi più trattati con Medicina Integrata includono affaticamento, ansia, neuropatia periferica, disturbi del sonno e vampate di calore. In tali situazioni cliniche, la risposta alle terapie convenzionali può non essere ottimale o priva di tossicità per cui l'omeopatia è considerata un'opzione terapeutica affidabile.

In Francia, tra gli operatori sanitari, è in corso una discussione sul valore dell'omeopatia nel SCO. La scelta della medicina integrativa e complementare è spesso culturale. L'omeopatia è una componente importante e legittima del modello integrativo francese, grazie dell'ampia accettazione da parte di medici e pazienti. Gli aspetti chiave sono la soddisfazione del paziente, la sicurezza, il basso costo, la facilità d'uso e l'assenza di importanti interazioni farmacologiche. Ciò suggerisce che l'omeopatia è una terapia preziosa nella SCO, specialmente nei pazienti per i quali le opzioni terapeutiche convenzionali falliscono.

Tiziana Di Giampietro

Fonte: Omeopatia33

Riferimenti bibliografici:
  • Supp Care Cancer, 2021, in press



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