Asma, ruolo chiave dell’orologio biologico

15 settembre 2021
Aggiornamenti e focus, Speciale Salute del respiro

Asma, ruolo chiave dell’orologio biologico



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L'influenza del sistema circadiano sul peggioramento notturno della gravità dell'asma


In uno studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences, i ricercatori del Brigham and Women's Hospital e dell'Oregon Health & Science University hanno riscontrato l'influenza del sistema circadiano sul peggioramento notturno della gravità dell'asma, scoprendo un ruolo chiave per l'orologio biologico.
«Questo è uno dei primi studi a isolare attentamente l'influenza del sistema circadiano dagli altri fattori comportamentali e ambientali, tra cui il sonno, sull'asma» spiega Frank Scheer, del Brigham and Women's Hospital, autore del lavoro. Il 75% delle persone con asma riferisce di riscontrare un peggioramento della gravità della malattia durante la notte. È noto che molti fattori comportamentali e ambientali, tra cui esercizio fisico, temperatura dell'aria, postura e ambiente del sonno, possono influenzare la gravità dell'asma. I ricercatori hanno però cercato di capire quale fosse il contributo del sistema circadiano interno a questo problema. Per questo hanno arruolato 17 partecipanti con asma, che usavano broncodilatatori per via inalatoria ogni volta che sentivano che i sintomi dell'asma stavano peggiorando, in due protocolli di laboratorio complementari in cui sono stati valutati in modo continuo la funzione polmonare, i sintomi dell'asma e l'uso dei farmaci. Nel protocollo della "routine costante", i partecipanti hanno trascorso 38 ore continuamente svegli, in una postura costante e in condizioni di scarsa illuminazione, con spuntini identici ogni due ore. Nel protocollo di "desincronizzazione forzata", i partecipanti sono stati sottoposti a un ciclo di sonno/veglia ricorrente di 28 ore per una settimana in condizioni di scarsa illuminazione, con tutti i comportamenti programmati in modo uniforme durante il ciclo. I ricercatori hanno osservato che quelle persone che hanno forme peggiori di asma in generale sono quelle che soffrono dei maggiori cali circadiani indotti nel funzionamento dei polmoni durante la notte, e queste stesse persone hanno sofferto anche maggiormente per i cambiamenti indotti dai comportamenti, compresa la durata del sonno.

Fonte: Doctor33

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