Stop al mal di viaggio con i consigli di Dica33
Quando "subiscono" un movimento sui mezzi di trasporto: auto, barca, nave, pullman. Persino nei voli spaziali. Possono verificarsi anche sulle giostre, durante la visione di video in timelapse o con i giochi a computer.
La malattia del "viaggiatore" può colpire chiunque. Alcune persone sono più sensibili di altre agli ambienti dinamici. Per esempio, le donne in gravidanza, gli anziani, chi è soggetto a ripetuti episodi di emicrania, i bambini dai 3 ai 12 anni.
Perché accade? Perché si verifica un conflitto tra le informazioni che il corpo riceve dagli organi sensoriali che aiutano l'equilibrio: gli occhi e l'orecchio interno (apparato vestibolare). Gli occhi, infatti, percepiscono il movimento dall'esterno mentre l'orecchio interno (responsabile dell'equilibrio) riceve i segnali dell'immobilità del corpo nel veicolo.
Quando i disturbi insorgono, nella maggior parte dei casi cessano mano a mano che il corpo si adatta al movimento. In aereo, la sintomatologia può sparire dopo alcune ore, in nave dopo un paio di giorni. Ma può anche accadere che l'adattamento non si verifichi e i sintomi permangono fino a quando la persona non esce dall'ambiente che li ha provocati. Si possono tuttavia adottare alcune precauzioni che limitano al minimo l'insorgere di questa ampia sintomatologia che, anche se non deve far preoccupare, può risultare molto fastidiosa e invalidante per chi viaggia.
Vediamo come contrastare la cinetosi con 15 semplici regole.
1. Prima della partenza mangiare solo cibo leggero e in piccole dosi. Meglio solido che liquido. Non partire a stomaco vuoto. Mantenersi bene idratati durante il viaggio.
2. Rinunciare ad alcol, tabacco e caffè. Prima e durante il viaggio.
3. Scegliere la posizione dove si avverte meno il movimento. In auto, nel sedile anteriore oppure dietro al centro. In aereo, nel corridoio vicino alle ali. In barca, in una cabina al centro. Usare un cuscino per mantenere la testa più ferma possibile.
4. Per tutta la durata del viaggio mantenere lo sguardo nella direzione di marcia del mezzo di trasporto.
5. Fissare un punto fisso esterno e stabile. Per esempio, l'orizzonte.
6. Chiudere gli occhi può aiutare a ridurre i sintomi.
7. Stare fermi e mantenere la testa dritta senza movimenti bruschi.
8. Non leggere, scrivere, giocare quando il mezzo è in movimento. Non impegnarsi in qualsiasi attività che richieda una attenzione visiva.
9. Evitare di usare dispositivi elettronici.
10. Fare brevi soste e camminare.
11. Evitare profumazioni nell'ambiente.
12. La ventilazione è fondamentale. Se possibile, tenere i finestrini aperti o usare il condizionatore.
13. Rilassarsi. Ascoltare musica dolce e concentrarsi sul respiro.
14. Viaggiare di notte. Di giorno è consigliabile usare occhiali da sole per ridurre la stimolazione visiva.
15. Mantenere una guida fluida. Evitare strade con troppe curve, cambi di direzione improvvisi, velocità elevate.
Nei casi più ostinati, la prevenzione e la cura della cinetosi passano anche il trattamento con farmaci. In particolare, gli antistaminici che aiutano a controllare la nausea e il vomito. È preferibile assumere i farmaci prima di iniziare il viaggio per evitare la successiva insorgenza dei sintomi.
Carla De Meo
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