Ritorno a casa dopo il parto. I consigli di Dica33
Come funziona il rientro a casa dopo il parto? Quali cambiamenti fisici e psicologici? Come ci si prende cura di se stesse? Quali attenzioni al bambino nei primi giorni? Quali segnali d'allarme prendere in considerazione? Il ritorno a casa, dopo aver partorito, segna l'inizio di una nuova vita ma porta con sé anche tante incognite e insicurezze. La fase post partum dura circa 6 settimane. In questi 40 giorni la neo mamma può andare incontro ad alcuni cambiamenti che via via si riducono. Possono comparire perdite vaginali che durano fino a 8 settimane che variano di colore e con un odore simile a quello del flusso mestruale. L'utero farà registrare piccole contrazioni per consentirgli di tornare alle normali dimensioni. Possono subentrare anche sbalzi d'umore e sensazioni di tristezza. È una instabilità emotiva nella norma che va però portata all'attenzione del medico se dura da oltre due settimane.
Se ci si sente bene, è utile tornare alla vita normale, inserendo l'attività fisica per aiutare il corpo a recuperare e rafforzare i muscoli addominali e del pavimento pelvico. È bene imparare a seguire presto il ritmo del neonato: riposarsi quando dorme, intervenire quando ne ha bisogno.
Tempo per sé
Ogni mamma deve riuscire a trovare un momento della giornata da dedicare esclusivamente a se stessa. Bastano anche solo 15 minuti per una doccia. E deve imparare a chiedere aiuto a chi la circonda.
È bene consultare l'ostetrica se compaiono alcuni di questi sintomi:
febbre pari o superiore a 38°C
dolore al basso ventre
perdite vaginali maleodoranti
pesanti emicranie
aumento delle perdite di sangue
bruciore o prurito durante la minzione
dolore a polpacci o gambe
fiato corto.
Attenzioni al neonato
Anche il neonato necessita di alcune attenzioni particolari nei primi giorni a casa. Innanzitutto, è bene fargli trovare un ambiente pulito, evitare l'affollamento di parenti e amici e fare attenzione al caldo o freddo eccessivi. Quando ricorrere al pediatra? In caso di:
febbre pari o superiore a 38ºC
difficoltà respiratorie
vomito frequente
poco attivo/non risponde agli stimoli
troppo agitato
non mangia
è pallido, le labbra sono blu
non ha movimenti intestinali per 48 ore nella prima settimana.
Carla De Meo