Disteomin

25 aprile 2024

Disteomin


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Cos'è Disteomin (colecalciferolo)


Disteomin è un farmaco a base di colecalciferolo, appartenente al gruppo terapeutico Vitamine D. E' commercializzato in Italia da Istituto Chimico Internazionale Dr. Rende S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Disteomin disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Disteomin disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Disteomin e perchè si usa


Trattamento iniziale della carenza di vitamina D clinicamente rilevante negli adulti.

La carenza di vitamina D si definisce con concentrazioni sieriche di 25-idrossicolecalciferolo (25OHD) < 25 nmol/l.

Indicazioni: come usare Disteomin, posologia, dosi e modo d'uso


Posologia

Il dosaggio deve essere determinato individualmente dal medico in base all'entità dell'integrazione di vitamina D necessaria. La dose deve essere aggiustata a seconda dei livelli sierici di 25-idrossicolecalciferolo (25(OH)D) che si desidera raggiungere, della gravità della malattia e della risposta dei pazienti al trattamento.

Devono essere prese in considerazione dosi più basse per il trattamento iniziale della carenza di vitamina D clinicamente rilevante. In questo caso devono essere utilizzati altri prodotti farmaceutici attualmente disponibili.

Se sono necessarie dosi più elevate, la seguente posologia può essere presa in considerazione, sotto controllo medico:
  • 50.000 U.I. (un flacone) una volta alla settimana fino a un massimo di 6 settimane.
Dopo il primo mese, possono essere prese in considerazione dosi più basse, a seconda dei livelli sierici di 25- idrossicolecalciferolo (25OHD) che si desidera raggiungere, della gravità della malattia e della risposta del paziente al trattamento.

In alternativa possono essere seguite le raccomandazioni posologiche nazionali per il trattamento della carenza di vitamina D.

Popolazione pediatrica

La somministrazione di DISTEOMIN 50.000 U.I./2,5 ml non è raccomandata in bambini ed adolescenti con meno di 18 anni.

Popolazioni speciali

Dosaggio in caso di compromissione epatica

Non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio.

Dosaggio in caso di compromissione renale

Pazienti con compromissione renale da lieve a moderata: non è richiesto alcun specifico aggiustamento di dosaggio. Il colecalciferolo non deve essere somministrato a pazienti con grave compromissione renale.

Gravidanza e allattamento

Non si raccomanda la somministrazione di DISTEOMIN 50.000 U.I./2,5 ml.

Modo di somministrazione

Si consiglia ai pazienti di assumere DISTEOMIN preferibilmente con un pasto (vedere paragrafo 5.2). Il prodotto deve essere agitato prima dell'uso.

DISTEOMIN ha un sapore di olio d'oliva. DISTEOMIN può essere preso com'è dal flacone o può anche essere miscelato ad una piccola quantità di cibo freddo o tiepido immediatamente prima dell'uso, per facilitarne l'assunzione. Il paziente deve assicurarsi di prendere l'intera dose.

Per istruzioni dettagliate su come somministrare il medicinale, si rimanda al paragrafo 6.6.


Controindicazioni: quando non dev'essere usato Disteomin


  • Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Ipercalcemia, ipercalciuria.
  • Nefrolitiasi e nefrocalcinosi.
  • Grave insufficienza renale (vedere paragrafo 4.4).
  • Ipervitaminosi D.

Disteomin può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


L'uso di questo medicinale ad alto dosaggio non è raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento ed è preferibile l'impiego di un prodotto a basso dosaggio.

Durante la gravidanza e l'allattamento è necessario un adeguato apporto di vitamina D. Il livello di assunzione giornaliera raccomandato di vitamina D durante la gravidanza e l'allattamento è regolato dalle linee guida nazionali ma è di circa 600 U.I.

Gravidanza

Dosi giornaliere superiori a 600 U.I. devono essere assunte solo quando strettamente indicato e solo se assolutamente necessario per correggere una carenza di vitamina D.

Durante la gravidanza, l'assunzione giornaliera non deve superare 4.000 U.I. di vitamina D.

Gli studi effettuati sugli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva in seguito all'assunzione di alte dosi di vitamina D (vedere paragrafo 5.3).

Il sovradosaggio di vitamina D deve essere evitato durante la gravidanza, poiché un'ipercalcemia prolungata può portare a ritardo fisico e mentale, stenosi aortica sopravalvolare e retinopatia nel bambino.

Durante la gravidanza le donne devono seguire il consiglio del proprio medico poiché il loro fabbisogno può variare a seconda della gravità della malattia e della risposta al trattamento.

Allattamento

La vitamina D può essere prescritta durante l'allattamento in caso di carenza di vitamina D. La vitamina D e i suoi metaboliti sono escreti nel latte materno. Questo aspetto deve essere preso in considerazione quando si somministra al bambino ulteriore vitamina D.

Fertilità

Non si ritiene che livelli normali di vitamina D endogena possano avere un'influenza negativa sulla fertilità. Non si conosce l'impatto di alte dosi di vitamina D sulla fertilità.


Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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