18 aprile 2024
Doricum
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Cos'è Doricum (fluocinolone acetonide + neomicina)
Doricum è un farmaco a base di fluocinolone acetonide + neomicina, appartenente al gruppo terapeutico Corticosteroidi + antibatterici. E' commercializzato in Italia da Thea Farma S.p.A.
Confezioni e formulazioni di Doricum disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Doricum disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Doricum e perchè si usa
Congiuntiviti, cheratocongiuntiviti, dacriocistiti, blefariti, blefarocongiuntiviti, episcleriti e scleriti, reazioni post-operatorie.
Indicazioni: come usare Doricum, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Una o due gocce per 2-4 volte al giorno, secondo prescrizione medica.
Popolazione pediatrica
Non ci sono dati disponibili.
Modo di somministrazione
Instillare nel sacco congiuntivale.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Doricum
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Ipertensione endoculare; Herpes semplice acuto e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea in fase acuta ulcerativa, salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico; congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test fluorescina +). Nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia pertanto l'uso che può essere eventualmente consentito sotto la stretta sorveglianza dell'oculista; la tubercolosi dell'occhio; le micosi dell'occhio; le oftalmie purulente acute; le congiuntiviti purulente e le blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate od aggravate dai corticosteroidi; orzaiolo.
Doricum può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Nelle donne in stato di gravidanza o di allattamento il prodotto va somministrato in casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
Quali sono gli effetti indesiderati di Doricum
Disturbi del sistema immunitario
La neomicina è un sensibilizzante cutaneo. Viene riportato il verificarsi di un aumento del numero delle persone ipersensibili alla neomicina. Con la neomicina possono manifestarsi reazioni allergiche crociate che possono impedire l'uso successivo dei seguenti antibiotici: kanamicina, paromomicina, streptomicina e probabilmente, gentamicina.
Molto raramente sono stati riportati casi di calcificazioni corneali in associazione con l'uso di colliri contenenti fosfati in alcuni pazienti con significativi danni corneali.
Sono stati riportati casi di irritazione agli occhi, occhio secco, alterazione del film e della superficie corneale a seguito di somministrazione oftalmica di benzalconio cloruro. È stata segnalata, con frequenza non nota, visione offuscata (vedere anche il paragrafo 4.4).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sito web http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Patologie correlate:
- Blefarite
Infiammazione del margine delle palpebre che può estendersi alla cute, alla congiuntiva, ai follicoli, alle ghiandole ciliari e a quelle di Meibomio. - Congiuntivite
Processo infiammatorio della congiuntiva, la sottile membrana trasparente che ricopre il bulbo oculare e la porzione interna delle palpebre.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico