18 gennaio 2021
Lercanidipina Sandoz
Cos'è Lercanidipina Sandoz (lercanidipina cloridrato)
Lercanidipina Sandoz è un farmaco a base di
lercanidipina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico
Calcioantagonisti. E' commercializzato in Italia da
Sandoz S.p.A.Confezioni e formulazioni di Lercanidipina Sandoz disponibili in commercio
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Lercanidipina Sandoz disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e
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A cosa serve Lercanidipina Sandoz e perchè si usa
Lercanidipina Sandoz è indicata per il trattamento dell'ipertensione essenziale lieve-moderata.
Indicazioni: come usare Lercanidipina Sandoz, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
La dose consigliata è di 10 mg una volta al giorno per via orale, almeno 15 minuti prima dei pasti; la dose può essere aumentata a 20 mg, in funzione della risposta individuale del paziente.
L'aggiustamento della dose deve essere graduale perchè sono necessarie 2 settimane circa prima che il massimo effetto antipertensivo si manifesti.
Alcune persone, non adeguatamente controllate mediante monoterapia antiipertensiva, possono trarre beneficio dall'aggiunta della lercanidipina alla terapia con farmaci beta-bloccanti (atenololo), diuretici (idroclorotiazide) o inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (captopril o enalapril).
Poiché la curva dose-risposta è ripida e presenta un "plateau" a dosi tra 20 e 30 mg, è improbabile che dosi più elevate inducano una maggiore efficacia mentre, per contro, potrebbe verificarsi un aumento degli effetti indesiderati.
Pazienti anziani:
Si raccomanda particolare attenzione all'inizio del trattamento negli anziani, sebbene gli studi di farmacocinetica e l'esperienza clinica specifica suggeriscano che non è necessario modificare la dose giornaliera.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di lercanidipina nei bambini fino a 18 anni di età non sono state stabilite.
Non ci sono dati disponibili
Insufficienza renale o epatica
Si raccomanda particolare cautela all'inizio del trattamento di pazienti con disfunzioni epatiche o renali da lievi a moderate. Anche se la posologia solitamente raccomandata dovrebbe essere ben tollerata da questi pazienti, l'incremento della dose giornaliera a 20 mg deve essere valutato con cautela. Nei pazienti con compromissione epatica, l'effetto antiipertensivo può essere aumentato e quindi deve essere considerato un aggiustamento della dose.
La lercanidipina non è raccomandata nei pazienti con grave alterazione della funzione epatica o in pazienti con grave alterazione della funzione renale (clearance della creatinina <30 ml/min).
Modo di somministrazione
Precauzioni che devono essere prese prima della manipolazione o della somministrazione del medicinale:
- Il trattamento deve essere somministrato preferibilmente al mattino almeno 15 minuti prima della colazione.
- Questo prodotto non deve essere somministrato con succo di pompelmo (vedere paragrafi 4.3 e 4.5).
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Lercanidipina Sandoz
- Ipersensibilità al principio attivo, alle diidropiridine o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).
- Donne in età fertile che non utilizzino una efficace copertura anticoncezionale.
- Ostruzione del tratto di efflusso del ventricolo sinistro.
- Insufficienza cardiaca congestizia non trattata.
- Angina pectoris instabile.
- Pazienti che hanno avuto un infarto cardiaco da meno di un mese.
- Alterazioni gravi della funzione epatica o renale.
- Trattamento concomitante con:
- potenti inibitori di CYP3A4 (vedere paragrafo 4.5).
- ciclosporina (vedere paragrafo 4.5).
- succo di pompelmo (vedere paragrafo 4.5).
Lercanidipina Sandoz può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
I risultati degli studi non forniscono evidenza di un effetto teratogeno nel ratto e nel coniglio e la funzione riproduttiva nel ratto è rimasta inalterata. Tuttavia, poichè mancano dati clinici sull'impiego di lercanidipina in gravidanza e durante l'allattamento, e altri composti appartenenti alla classe delle diidropiridine si sono rivelati teratogeni nell'animale, la lercanidipina non deve essere somministrato durante la gravidanza o a donne in età fertile che non utilizzino una efficace copertura anticoncezionale.
Allattamento
Non è noto se lercanidipina/metaboliti siano escreti nel latte materno. Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso. Lercanidipina è controindicata durante l'allattamento (vedere paragrafo 4.3).
Fertilità
Non sono disponibili dati clinici con lercanidipina. In alcuni pazienti trattati con calcioantagonisti sono state riportate variazioni biochimiche reversibili nella testa degli spermatozoi, che possono pregiudicare la fecondazione. A fronte di ripetute fecondazioni in-vitro non riuscite, e in mancanza di altre spiegazioni, è possibile attribuirne la causa ai calcio-antagonisti.
Patologie correlate:
Nota:
Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.Fonte:
CODIFA - L'informatore farmaceuticoTags:
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