26 aprile 2024
Mirtazapina Mylan Generics
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Cos'è Mirtazapina Mylan Generics (mirtazapina)
Mirtazapina Mylan Generics è un farmaco a base di mirtazapina, appartenente al gruppo terapeutico Antidepressivi. E' commercializzato in Italia da Viatris Italia S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Mirtazapina Mylan Generics disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Mirtazapina Mylan Generics disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Mirtazapina Mylan Generics e perchè si usa
Trattamento di episodi di depressione maggiore.
Indicazioni: come usare Mirtazapina Mylan Generics, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Adulti:
La dose giornaliera efficace è generalmente compresa tra 15 e 45 mg; la dose iniziale è di 15 o 30 mg. La mirtazapina comincia a esercitare la sua azione generalmente dopo 1-2 settimane di trattamento. Il trattamento con una dose adeguata dovrebbe determinare una risposta positiva entro 2-4 settimane. In presenza di una risposta insufficiente, si può aumentare la dose fino a raggiungere la dose massima. Se non si osserva alcuna risposta nell'arco di ulteriori 2-4 settimane, si deve interrompere il trattamento.
I pazienti con depressione devono essere trattati per un periodo sufficiente, di almeno 6 mesi per assicurare che siano asintomatici.
Si raccomanda di sospendere il trattamento con mirtazapina in modo graduale per evitare sintomi da sospensione (vedere paragrafo 4.4).
Pazienti anziani:
La dose raccomandata è la stessa che per gli adulti. Negli anziani l'aumento della dose deve essere attuato, sotto attenta supervisione per ottenere una risposta sicura e soddisfacente.
Popolazione pediatrica:
Mirtazapina Mylan Generics non deve essere utilizzata per i bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di età poiché l'efficacia non è stata dimostrata in due studi clinici a breve termine (vedere paragrafo 5.1) e per problemi di sicurezza (vedere paragrafo 4.4, 4.8 e 5.1)
Pazienti con compromissione renale:
L'eliminazione della mirtazapina può diminuire in pazienti con compromissione renale da moderata a grave (clearance della creatinina < 40 ml/min). Ciò deve essere tenuto in considerazione quando si prescrive mirtazapina a questa categoria di pazienti (vedere paragrafo 4.4).
Pazienti con compromissione epatica
L'eliminazione della mirtazapina può diminuire in pazienti con compromissione epatica. Ciò deve essere tenuto in considerazione quando si prescrive mirtazapina a questa categoria di pazienti, particolarmente con grave compromissione epatica, in quanto tali pazienti non sono stati studiati (vedere paragrafo 4.4).
Modo di somministrazione
L'emivita di eliminazione della mirtazapina è di 20-40 ore e pertanto mirtazapina può essere assunta una volta al giorno. Il farmaco deve essere assunto preferibilmente come dose singola notturna subito prima di coricarsi. Mirtazapina può anche essere suddivisa in 2 dosi separate assunte una al mattino ed una alla sera. La dose maggiore deve essere assunta alla sera.
Le compresse devono essere assunte per via orale, con del liquido e devono essere deglutite senza masticarle.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Mirtazapina Mylan Generics
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualunque dei suoi eccipienti.
Uso concomitante della mirtazapina con gli inibitori della aminomonossidasi (vedere paragrafo 4.5.)
Mirtazapina Mylan Generics può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Dati limitati sull'uso della mirtazapina in donne gravide non indicano un aumento del rischio di malformazioni congenite. Studi sugli animali non hanno mostrato effetti teratogeni di rilevanza clinica, tuttavia è stata osservata tossicità sullo sviluppo (vedere paragrafo 5.3).
Dati epidemiologici hanno suggerito che l'uso di inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs) in gravidanza, soprattutto verso la fine della gravidanza, può aumentare il rischio di ipertensione polmonare persistente nel neonato (IPPN).Sebbene nessuno studio abbia analizzato l'associazione di IPPN al trattamento con mirtazapina, tale rischio potenziale non può essere escluso tenendo conto del meccanismo connesso di azione (aumento delle concentrazioni di serotonina).
Si deve usare cautela nella prescrizione a donne gravide. Se la mirtazapina viene usata fino alla nascita o fino a poco prima della nascita, si raccomanda il monitoraggio post-natale del neonato, per valutare possibili effetti da sospensione.
Allattamento
Esperimenti sugli animali e dati limitati nella specie umana hanno mostrato che la quantità di mirtazapina escreta nel latte è molto piccola. La decisione se continuare/sospendere l'allattamento o continuare/sospendere la terapia con mirtazapina, deve essere presa tenendo conto del beneficio dell'allattamento al seno per il bambino ed il beneficio della terapia per la madre.
Fertilità
Studi non clinici di tossicità riproduttiva negli animali non hanno mostrato alcun effetto sulla fertilità.
Patologie correlate:
- Anoressia
L'anoressia consiste in una alterata percezione dell'immagine corporea, con un'estrema paura di diventare obesi e rifiuto del cibo. - Bulimia
Disturbo del comportamento alimentare che consiste in eccessi di fame smodata e incontrollabile, spesso seguiti da sensi di colpa e vomito autoindotto o abuso di lassativo e diuretici. - Depressione
Stato d'animo, temporaneo o persistente, caratterizzato da profonda tristezza, pessimismo, perdita di interessi e svalutazione delle proprie capacità. - Fibromialgia
Patologia caratterizzata da dolore sordo e rigidità di muscoli, tendini e legamenti. Può interessare tutto il corpo (fibromialgia generalizzata) o solo una o più zone particolari, come mandibola, collo o muscoli della spalla (fibromialgia localizzata). - Nevrosi
Disturbo psichico di media gravità, di origine psicologica. Le nevrosi sono caratterizzate da ansia, sentimenti di inadeguatezza e insoddisfazione e da disturbi del comportamento.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico