#coronavirus #iorestoacasa e la disinfetto: i consigli del virologo Francesco Broccolo

26 marzo 2020
Indicazioni e comportamenti

#coronavirus #iorestoacasa e la disinfetto: i consigli del virologo Francesco Broccolo



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In questo particolare periodo, oltre alle precauzioni per se stessi, è bene dedicare qualche attenzione in più anche alla casa. Le pulizie vanno fatte con particolare cura e con qualche accorgimento in più. Vediamo di che cosa si tratta.

La regola base è prima pulire e poi disinfettare: sono due azioni differenti, entrambe importanti. Prima si pulisce con acqua sapone o appositi detergenti l'oggetto o la superficie, poi si disinfetta. Questo vale per mensole, tavoli, ripiani vari, maniglie, telefonini.... Leggere le istruzioni per l'uso riportante sull'etichetta dei prodotti.

Sono allo studio i tempi in cui il coronavirus rimane sulle diverse superfici. Ma in ogni caso un'accurata pulizia e disinfezione domestica è un'utile misura precauzionale.

Ecco i consigli del professor Francesco Broccolo, virologo presso l'Università di Milano Bicocca e Direttore del Laboratorio Cerba, Milano.

  • Si possono fare le pulizie di casa con i consueti detersivi già in uso. Le armi migliori per la disinfezione? Candeggina o soluzione di alcool etilico 70% distruggono il virus

  • Aprire quotidianamente le finestre per far girare l'aria in casa

  • Quando si rientra in casa dopo essere usciti, togliere le scarpe e riporle nella scarpiera o in un altro posto dedicato

  • Seguire alcune semplici regole su quello che arriva dall'esterno, sacchi della spesa o altri pacchi. Pulire bene le superfici dove abbiamo appoggiato il contenitore che viene da fuori casa con alcol 70% (lo si trova al supermercato)

  • Non c'è bisogno di pulire tutti gli oggetti acquistati al mercato. È sufficiente mettere i sacchi su un tavolo, svuotarli riponendo gli acquisti nel frigo o negli armadietti, quindi passare la superficie con alcol e gettare il sacco della spesa (se possibile). Lavarsi con cura le mani usando sapone neutro

  • Farsi recapitare la spesa a casa è un'ulteriore misura di prevenzione dal contagio. L'OMS ha considerato come bassa la probabilità che una persona infetta possa contaminare le merci, come basso è anche il rischio di contrarre il COVID-19 da un pacco esposto a condizioni e temperature diverse

  • Durante la consegna del pacco mantenere la consueta distanza di sicurezza di 1 metro. Al ritiro della merce avvicinarsi all'operatore indossando una mascherina. Togliere l'imballo e lavarsi accuratamente le mani per 30 secondi con sapone neutro

  • Meglio evitare di farsi consegnare cibo d'asporto. E, nel caso, lavarsi sempre le mani dopo aver tolto l'involucro o il contenitore. Anche in questo caso pulire con soluzione alcolica le superfici dove è stato deposto l'oggetto

  • Gli abiti non sono un vettore di trasmissione del virus. È sufficiente appendere all'aria per un poco l'indumento (giacca o soprabito) che si è indossato uscendo e poi riporlo. Le eventuali goccioline, emesse con un colpo di tosse o uno starnuto, che si depositano su un abito, se infette, non mantengono la loro carica virale vitale e quindi l'infettività.

Regole molto più rigide riguardano le persone positive al COVID-19 ma che non sono in gravi condizioni (al momento sono il 35% degli infetti). Devono restare isolati in una stanza. Se condividono il bagno con altre persone della famiglia possono uscire dalla stanza solo con la mascherina e dopo aver disinfettato le mani. Al termine le maniglie del bagno vanno disinfettate. Devono consumare i pasti nella loro stanza. In queste particolari situazioni bisogna rispettare le indicazioni fornite dai medici.


Alessandra Margreth


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