24 marzo 2009
Acalasia
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21 marzo 2009
Acalasia
Buon giorno, premetto dicendo che diversi anni fa, essendo molto magra di costituzione, un medico mi ha consigliato un esame alla tiroide. E' risultatio che avevo i valori del TSH a posto ma ho diversi anticorpi. Mi hanno semplicemente diagnosticato una tiroidite autoimmune e consigliato controlli periodici ( che faccio normalmente ). Un paio di anni fa mi sono rivolta ad un gastroenterologo per frequenti dolori allo stomaco e difficolta ad ingerire il cibo. Dopo una gastroscopia mi hanno trovato alcuni polipi che mi sono stati tolti, ed ho quindi risolto il problema del mal di stomaco. In seguito ho eseguito un esame all'esofago e mi è stata diagnosticata una possibile forma di Acalasia o Connettivopatia autoimmune. Mi è stato detto che non ci sono cure per l' Acalasia. Io continuo ad avere difficoltà ad ingerie, ma facendo attenzione riesco ugualmente a mangiare. Quello che vorrei sapere è se è il caso che faccia degli esami più approfonditi e se si quali e a che tipo di medico rivolgermi Grazie SimonaRisposta del 24 marzo 2009
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Non credo che il suo "mal di stomaco" dipendesse dalla presenza di polipi, che non provocano dolore. Forse lei soffre anche e soprattutto di relfusso, che le consiglio di continuare a curare. In effetti non vi sono farmaci per l'acalasia. Non deve fare altri esami. Se la difficoltà a inferire aumenta, bisogna ricorrere a una dilatazione dell'ultima parte dell'esofago ( il cardias) per via endoscopica. Quindi è l'endoscopista che deve gestire la sua situazione.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Universitario
Specialista in Cardiologia
Specialista in Gastroenterologia
MILANO (MI)
