Acufene

08 febbraio 2005

Acufene


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05 febbraio 2005

Acufene

Sono affetto da alcuni anni da un fastidioso fischio/ronzio di intensità variabile ad un orecchio (acufene).
L'esame audiometrico dava un "aumento di soglia bilaterale di tipo ricettivo alle frequenze più elevate".
La specialista non mi diede alcuna speranza di rimedio giudicando il danno irrimediabile.
La domanda è questa: nel frattempo c'è stato qualche progresso in questo campo, ovvero esiste adesso una qualche possibilità di diminuire il fastidio se non di eliminarlo del tutto?
La ringrazio, cordiali saluti.

Mario C.

Risposta del 08 febbraio 2005

Risposta a cura di:
Dott. RAFFAELE PASTORE


Provi a porre la domanda nel settore medicine non convenzionali e forse troverà una risposta alla sua domanda.

Dott. Raffaele Pastore
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
Medicina generale convenz.
JESI (AN)

Risposta del 08 febbraio 2005

Risposta a cura di:
Dott. ALESSANDRO AHRENS


In letteratura sono stati riportati casi di acufeni correlati a stati di malocclusione dentaria e patologia condilare. Ha eventualmente fatto esami specialistici in tal senso?

Dott. Alessandro Ahrens
Odontoiatra
NOCCIANO (PE)

Risposta del 08 febbraio 2005

Risposta a cura di:
Dott. VINCENZO CELINDANO


se la causa del suo acufene non è stata diagnosticata, provi a rivolgersi al suo dentista o meglio ancora ad uno specialista in gnatologia in grado di valutare se una disfunzione dell'articolazione temporo mandibolare possa essere la causa o una concausa e, quindi essere in grado di poter trattare il suo problema.
Se crede, mi tenga informato.

Dott. Vincenzo Celindano
Specialista convenzionato
Specialista attività privata
Odontoiatra



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