17 novembre 2005
Ampolla di galeno
Tags:
14 novembre 2005
Ampolla di galeno
<a mia figlia di 15 anni quest'anno è stata diagnosticata una displasia corticale molto piccola, ma che le causa delle crisi parziali complesse solo nel periodo scolastico, quindi di maggior stress. E' in trattamento da marzo 2005 con Tolep 600. Volevo chiedere. . . nella RMN è risultato un gemiziamento davanti alla pineale e i radiologi dell'ospedale della mia città ipotizzavano un tumore alla pineale. . . Ho portato le immagini a Verona all'ospedale Maggiore di Borgotrento e il neurochirurgo ha detto che per fortuna non è un tumore alla pineale, ma una spontanea regressione di un aneurisma dell'ampolla di Galeno. Ha trattato la cosa con molta sufficienza e ottimismo dicendo che alla loro età è una cosa comune e che non deve destare preoccupazione perché è guarita. . . Piuttosto i radiologi non avevano notato la displasia nel lobo fronto temporale e lui sì. La diagnosi sulle prime mi ha confortato. . . Dato che il presunto tumore avrebbe dovuto essere benigno sì, ma inoperabile vista la sede. . . ma ora ogni tanto ci penso. . . ma cos'è questo aneurisma dell'ampolla di Galeno? Conosco quello della vena di Galeno, ma da problemi gravissimi fin dalla nascita mentre mia figlia è risultata sanissima ad eccezione di questa displasia molto lieve e superficiale. . . L'aneurisma si potrà ripresentare?? Il neurochirurgo ha detto che non ci sarà più bisogno di fare una RMN xchè è guarita. . . Secondo lei se si parla di spontanea regressione è sinonimo di guarigione? GrazieRisposta del 17 novembre 2005
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO
Ho qualche perplessità sul fatto che un aneurisma della vena di Galeno sia una cosa comune a quell'età. Tali aneurismi sono invero molto rari. Nella letteratura mondiale vengono riferiti poco più di 200 casi.
Detto questo, pur non avendo elementi sufficienti per valutare il caso con certezza, Le consiglierei di far eseguire un'angio-NMR per confermare la presenza della malformazione e quindi, se confermata, un esame angiografico tradizionale, quindi un consulto con un neuroradiologo per valutare la possibilità di un intervento di embolizzazione, sempre che di malformazione vascolare si tratti.
Per pura informazione, l'eventuale tumore della pineale è operabile, anche se è un intervento molto delicato, in mani molto esperte, riduce di molto i rischi e dà ottimi risultati.
Eventualmente, se lo ritiene, mi faccia sapere
Cordialmente
Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)