Bruciori intimi, forse infettivi

27 marzo 2021

Bruciori intimi, forse infettivi


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23 marzo 2021

Bruciori intimi, forse infettivi

Salve, ho 27 anni e sono fidanzata da 10 anni, no altri parter né da parte mia né da parte sua. Da questa estate dopo quasi ogni rapporto sessuale, il mio compagno avvertiva un bruciore al pene. Lui soffre anche di sindrome da colon irritabile ed inizialmente abbiamo pensato non fosse correlato al sesso bensi alla sdregolatezza della dieta. Al persistere del bruciore, dopo aver contattato il suo medico di base fece una cura anti-funginea che gli diede un pò di sollievo. Da allora questa sintomatologia vá e viene. Ad Ottobre dopo un rapporto sessuale, questa volta io, ho accusato i sintomi simili ad una cistite che però ha interessato anche la regione lombare alta (praticamente dolore ai reni). I dolori erano ciclici e sono coincisi con il ciclo mestruale, non avevo febbre. L'ecografia non ha evidenziato calcoli renali. Un mese fa ho fatto il pap test per screening e l'ostetrica ha descritto le mie secrezioni come troppo abbondanti e giallo-verdognole. Io ero nel pieno della mia ovulazione e non mi ero accorta che avessi così tante secrezioni vaginali anche perché erano completamente inodore, no prurito, insomma tutto normale. L'ostetrica mi consigliò di fare qualche lavaggio interno ogni tanto, ma non di fare visite o prendere farmaci. Anche se i rapporti con il mio ragazzo non mancano, dopo il rapporto di sabato in cui é stato per metá senza preservativo e poi con preservativo, ieri sera ho cominciato ad accusare sintomatologia simile alla cistite, ma la cosa più strana che il mio ragazzo non mi aveva detto é che lui ha avuto quella stessa sensazione di bruciore che avvertiva questa estate. Questa sensazione non la avvertiva da qualche mese e l'ha avuta durante l'eiaculazione e dura da qualche giorno. Cosa ci consigliate in merito a ció? Credo di non aver omesso nulla, ma se qualcosa non é chiara vi prego di farmelo sapere. Grazie.

Risposta del 27 marzo 2021

Risposta a cura di:
Dott. ROCCO CACCIACARNE


Sì, la Sua descrizione è molto chiara e il quadro fa pensare ad una infezione genito-urinaria che vi trasmettete a vicenda. La difficoltà principale è individuare l'agente causale microbico o micotico. Con tanta pazienza bisogna effettuare le ricerche del caso e a ogni prelievo richiedere antibiogramma per ogni linea in caso di riscontrata positività. Ciò deve essere per entrambi. Lui può ricercare i micro-organismi solo sull'urina. Gli consiglio su tre mitti: Inizio, metà e fine minzione. Per Lei, invece, oltre all'esame batteriologico e micologico delle urine dovrebbe fare la stessa ricerca anche sul secreto vaginale. Normalmente, si tratta di una micosi. . . La cura sarà applicata a seconda dei risultati.

Dott. Rocco Cacciacarne
Specialista attività privata
Medicina interna
Psicologia clinica
Specialista in Medicina di comunità
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Medicina interna
Verona (VR)
Risposta del 27 marzo 2021

Risposta a cura di:
Dott.ssa VALERIA ARANCIO


Gentile Signora,
Proporrei:
Per lei
Tampone cervicovaginale (ricerca batteri, miceti, protozoi, Chlamydia, Mycoplasma, HPV portio, Neisseria G)
Urinocultura
HIV, HSV Ig G Ig M, HBsAg, HCV
Per lui:
Tampone solco balano prepuziale (ricerca batteri, miceti, protozoi, Neisseria)
Urinocultura
HIV, HSV Ig G Ig M, HBsAg, HCV
Per una diagnosi eziologica e una terapia antibiotica mirata.
La Saluto

Dott. Ssa Valeria Arancio
Medico Ospedaliero
Specialista in Ginecologia e ostetricia
Ospedale di Taormina


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