14 ottobre 2010
Depressione
Tags:
09 ottobre 2010
Depressione
Buongiorno, ho una domanda, da settimane che sto male, piango spesso, sono triste ed vedo tutto nero. la mia storia e che ho avuto 7 gravidanze ed 4 aborti (uno alla fine del 5. Mese con parto naturale-morta la mia bimba) ed ho 3 maschi stupendi che amo piu della mia vita. Pero il mio problema e che questo nn avere di una figlia ed la nascita della bambina di mia cognata (con i miei suoceri e cognata nn parlo da 10 mesi) 2 settimane fa mi fa ancora piu triste. il mio piccolo principe ha 2 mesi ed lo allatto ancora percio sento che ho bisogno di un farmaco che mi aiuta un po (la psicoterapia nn mi ha aiutato per niente ed la psicologa mi vuole dare un antidepressivum naturale dopo l alattamento) ma io sento che se nn faccio ora qualcosa cado ancora piu giu. mia famiglia sta lontano solo sola qua mio marito sempre a lavoro, sono tedesca ed nn mi trovo molto bene qua in italia anche se ho delle amiche molto care. con 3 bambini nn ho neanche piu il tempo di andare da un psicologo perche nn ho nessuno che mi guarda i bimbi. se mi potrebbe dare un consiglio sarei felicissima. grazie milleRisposta del 14 ottobre 2010
Risposta a cura di:
Dott. PIETRO MONDÌ
Se allatta non è consigliabile l'utilizzo di qualsiasi antidepressivo o tranquillante, per meglio dire di Psicofarmaci. Tuttavia potrebbe passare ad un allattamento artificiale e di conseguenza, dopo avere consultato uno psichiatra, dopo consiglio di questi, valutando anche una lieve forma di " Depressione -Post Partum", che quanto da lei scritto potrebbe anche indurre a pensare, potrebbe mettere in atto un trattamento psicofarmacologico adeguato anche di non lunga durata (A stabilirlo, sarà comunque il Medico Specialista che la prenderà in cura). Questo è il mio consiglio, che lei potrà valutare preventivamente con uno specialista psichiatra di sua fiducia. L'abbandono di luoghi, culture ai quali siamo legati e l'inserimento in ambienti geografici, culturali, diversi da quelli dove siamo nati e cresciuti, come mi sembra, nel suo caso, aiuta purtroppo, se esiste una condizione legata al suo "Spettro Clinico", lo svilupparsi uno stato depressivo. Non conosco i motivi per i quali ha lasciato la sua Patria per venire in Italia, quindi anche qualorA volessi azzardare ad un consiglio, cosa che non faccio mai per quelle che sono le problematiche private e non mediche, nel suo caso non potrei assolutamente. Forse su questo potrebbe giovare una buona terapia di contenimento delle sue angosce, un pò anche delle sue perdite (intese nel senso del quale abbiamo detto sopra, circa l'abbandono di luoghi a noi cari), che però vedo integrata anche da un'adeguata psicofarmacoterapia, come già dettole
Dott. Pietro Mondì
Medicina Territoriale
Specialista in Psichiatria
Policoro (MT)
