Ghiandola infiammata?

07 febbraio 2007

Ghiandola infiammata?


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01 febbraio 2007

Ghiandola infiammata?

Gentiele dottore, le scrivo per la seconda volta non avendo ricevuto ripsosta al mio quesito. Da una ventina di giorni ho una ghiandola (no so se si tratta di una salivare o un linfonodo), interna alla mascella, in corrispondenza quasi dell'attaccatura (ma non è la parotide, si trova più giù. . . ) che si è gonfiata, da un giorno all'altro, della grandezza di una nocciola. Non so se la cosa possa essere legata ad una persistente tracheite che mi porto dietro da un paio di anni: ogni qualvolta prendo freddo mi provoca tosse molto fastidiosa, e il cui ultimo episodio ho avuto da dopo Natale fino ai primi di gennaio. Prendendo tachipirina è quasi scomparso il dolore che provavo toccando questa ghiandola appena si è gonfiata (dolore anche alla mascella interna che si era anche un pò gonfiata) e sembra che molto lentamente si stia riducendo, anche se è quasi impercettibile. Sono un pò preoccupata solo perchè è molto oramai e poi perchè allo stesso lato ho la parotide, ma l'ho sempre avuta così da che ho memoria (almeno 15 anni) ingrossata che è appunto sempre stata così e non mi ha mai dato nessun problema. . . Ho sempre pensato fosse rimasta un pò ingrossata da, ad esempio, quando da piccola ho avuto gli orecchioni. Mi chiedo se è plausibile. . . . Per il resto non ho altri sintomi, eccetto un fastiodio alla trachea e un pò di tosse stizzosa. Confido in una sua risposta. Grazie

Risposta del 06 febbraio 2007

Risposta a cura di:
Dott. ENDRIO TISANO


Il. Ma signora credo molto probabilemente che la ghiandola di cui lei parla sia un linonodo sottomandibolare che si è ingrossato in seguito ad una infiammazione della zona, controlli anche la sua cavità orale come la presenza di elementi dentari inclusi( denti del giudizio) o patologie fliogistiche a carico dell'apparato stomatognatico.
con osservanza Dr. endrio Tisano

Dott. Endrio Tisano
Specialista attività privata

Risposta del 07 febbraio 2007

Risposta a cura di:
Dott.ssa ISABELLA RICCI


Le consiglierei un'Ecografia del collo per approfondire la natura di tale neoformazione e per controllare comunque la parotide ingrossata. Può essere utile un prelievo ematico per la ricerca di anticorpi antiToxopl Asma, Cytomegalovirus, Herpes virus, frequente causa di aumento dimensionale di linfonodi del collo.
Cordiali saluti.
Dr. Ssa I. Ricci
Specialista in Oncologia

Dott. Ssa isabella ricci
Medico Ospedaliero
Specialista in Oncologia
GALLARATE (VA)



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