10 maggio 2013
Intervento asportazione safena
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08 maggio 2013
Intervento asportazione safena
Da poco più di un anno ho subito l'operazione alla Safena nella gamba destra; i chirurghi non sono riusciti a sfilarla ma hanno dovuto effettuare più tagli per poterla asportare. Uno dei chirurghi mi ha detto che, purtroppo, per effettuare l'operazione hanno dovuto toccare un piccolo nervo situato sul lato sinistro nella parte bassa della gamba, poco sopra il piede. Da allora quel settore della gamba mi é rimasto "rigido, " con un senso di formicolio, come se l'effetto dell'anestesia non fosse mai cessato, mentre nella zona superiore dell'arto in questione, fino all'area inguinale, non ho avuto più alcun fastidio già a pochi giorni dall'operazione. Ho sentito dire che le vene varicose, inclusa la Safena, possono anche essere asportate mediante un laser (suppongo che ciò venga deciso in base alla "situazione venosa" di ogni singolo paziente) e mi sto seriamente domandando se l'uso del laser, a differenza dell'asportazione manuale, crei meno problemi postooperatori, come sta accadendo a me. Mi sto anche chiedendo se i chirurghi che mi hanno operato avrebbero potuto evitare di toccare quel nervo. In ogni caso, entro la fine di agosto mi recherò a fare un ecodoppler venoso anche se, come temo, mi verrà detto che dovrò sopportare quel fastidio per sempre. La cosa che più mi preoccupa è che il mio lavoro implica lo stare quasi sempre in piedi ed io ho ormai raggiunto la cinquantina.Risposta del 10 maggio 2013
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
La piccola lesione di quella porzione di nervo (probabilmente inevitabile) le ha provocato queste sensazioni, che si chiamano parestesie. Credo anch'io che dovrà sopportarle per un certo tempo, fino a che la trasmissione nervosa non riprenda normalmente.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Milano (MI)