01 novembre 2012
Ipertensione
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31 ottobre 2012
Ipertensione
Buongiorno,in questi giorni avverto spesso degli sbandamenti della testa. Il mio medico curante mi ha riscontrato una pressione arteriosa pari a 150/100 (ho 42 anni). Mi ha quindi prescritto la pastiglia e alcuni esami cardiologici che devo ancora fare (ecg, ecocolor doppler dei trochi sovraortici, ecocardiogramma, radiografia del torace). Nel frattempo mi ha consigliato di ridurre il sale nell'alimentazione. A questo proposito volevo chiedere: qual è il quantitativo di sale giornaliero ottimale nella dieta di un iperteso?
Come si può stabilire se l'ipertensione è momentanea, cioè legata ad un particolare periodo di stress oppure è cronica e bisogna conviverci?
Grazie per l'attenzione. Cordiali saluti
Risposta del 01 novembre 2012
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
I soggetti iperrtesi dovrebbero tendere a eliminare completamente l' aggiunta di sale agli alimenti, perchè questi già ne contengono naturalmente. Si può ottenere ciò aromatizzando gli alimenti, per renderli più gradevoli. Una minima quantità di sale può essere permessa se la terapia anti-ipertensiva comprende anche un diuretico. Per la seconda domanda, solo i controlli nel tempo potranno darle una risposta.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Milano (MI)