10 giugno 2005
Meningite pneumococcica neonatale
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07 giugno 2005
Meningite pneumococcica neonatale
Se un neonato di circa 2 mesi ha contratto la meningite da pneumococco, dopo la terapia antibiotica x debellare l'infezione, ha delle probabilità di uscire completamente indenne? Passata l'infezione, il bambino ha subito ripreso le sue funzioni di movimento, di suzione e tutto come prima della malattia. Fermo restando che molte funzioni, data l'età, non possono ancora essere valutate al 100%, e che sicuramente i controlli periodici sono indispensabili, una ripresa può dare buone speranze? Si può sperare che davvero non ci siano danni? Inoltre quale tra i danni è quello a + alto rischio con questo tipo di meningite? La fisioterapia fatta mediante una stimolazione nei movimenti, mediante il contatto con oggetti caldi e freddi, mediante la luce negli occhi, l'ascolto di suoni e rumori, è di aiuto in questi casi? Il fatto che x es. la pupilla si dilata e si restringe può essere un buon segno x il buon funzionamento della vista? e se il bimbo reagisce appunto a questi stimoli ci si può aspettare che le cose procedano bene o è sempre tutto in dubbio? Attualmente continua a prendere il luminalette x evitare il rischio di crisi convulsive (2 cpr al giorno). E' normale che dorma parecchio?Inoltre questa terapia di riabilitazione, fatta anche durante il sonno è efficace lo stesso? Eventualmente mi può consigliare dei buoni centri neurologici in Italia? Grazie x l'attenzioneRisposta del 10 giugno 2005
Risposta a cura di:
Dott.ssa MILENA DE MARINIS
Sconsiglierei eccessive "stimolazioni".
Suggerirei di osservare che il bimbo reagisca in modo adeguato ai normali stimoli - uditivi, acustici, visivi -(ovviamente in rapporto all'età).
Sarà bene consultare un neuropsichiatra infantile che segua il bimbo nel tempo.
L'assunzione "preventiva" di un barbiturico, che può rallentare il comportamento ed in un certo qual modo la crescita cognitiva del bimbo, andrebbe poi rivista dallo specialista.
La condizione attuale sembra essere promettente.
Prof. Milena De Marinis
Universitario
Specialista in Neurologia
ROMA (RM)