Sindrome demielinizzante, liquor negativo

28 dicembre 2005

Sindrome demielinizzante, liquor negativo


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15 dicembre 2005

Sindrome demielinizzante, liquor negativo

Caro dottore sono arrivata alla disperazione xchè non so più cosa pensare. Potenziali evocati motori: TCC della via cortico-spinale motoria in connessione con gli arti inferiori e superiori aumentato (AAII>>AASS) Potenziali evocati somatosensitivi: per stimolazione del nervo mediano destro ecc. . ecc. . risultano non identificabili. Potenziali evocati visivi: nella norma Visita oculistica: nella norma Visita ortottica: nella norma Indice di Link: 0, 56 (vn:<0, 7) Isoelectrofocusing su liquor: assenza di bande Anticorpi ecc. . su liquor: nulla di rilevante Altri esami tutti nella norma. I miei problemi sono iniziati 4 mesi dopo il parto in coincidenza con il ritorno del ciclo. All'inizio mi si addormentava la pianta del piede, poi la gamba ma solo al tatto (riuscivo a sentirla x camminare), in seguito a distanza di qualche settimana la pelle del corpo la sentivo come addormentata. Poi ho iniziato a camminare sentendomi sbandare e la gamba sx ogni tanto faceva cilecca. Avendo problemi a casa non ho contattato subito il dottore ed una mattina mi sono svegliata che vedevo un punto fermo e la copia che si spostava a sx. Ho fatto una radiografia della colonna cervicale sotto consiglio del medico che ha rilevato: Lieve diminuzione della fisiologica lordosi e modica riduzione in altezza dello spazio intersomatico C5-C6. Poi ho iniziato subito a fare fisioterapia e in 2/3 giorni la vista è tornata perfetta, lo sbandamento idem ma è rimasta la poca sensibilità della mano sx. Ho fatto anche l'elettromiografia che è risultata normale. Alla fine non avendo risolto molto sono andata da un neurochirurgo convinta che avevo un ernia. Il prof mi ha segnato una rm encefalo e rachide cervicale. La risposta RM encefalo: Aree di alterazione di segnale iperintense nelle immagini a TR lungo e FLAIR nella sostanza bianca periventricolare bilateralmente da valutare con mdc ev in relazione all'età e alla clinica del paziente. RM rachide cervicale: Rettilineizzazione della fisiologica lordosi. Cervicoartrosi con osteofitosi somato-marginale più evidente in C6-C7; a tale livello, l'osteofitosi, ad estrinsecazione posteriore mediana impronta la superficie anteriore del midollo spinale e riduce di qualche mm il diametro antero-posteriore del canale vertebrale. Non ernie discali a livello dei rimanenti spazi esaminati. Aree di alterazione di segnale lievemente iperintense nelle immagini T2-pesate a carico del midollo spinale cervicale a livello di C2, C3, C4 e C6. Utile completamento dell'esame con mdc ev. Nella diagnosi non hanno citato niente di tutto questo a parte le aree di alterazione di segnale. Mi domando, secondo il mio dottore ho un problema, xchè nessuno parla di questo? Si sono buttati sulla sm e non ne capisco il motivo. Mi avevano detto che l'esame del liquor levava il dubbio se era o no sm, invece ora mi sento dire anche se è negativo può far parte del 10% dei casi che hanno il liquor negativo ma hanno sm. Sono confusa, delusa e continuo a soffrire di mal di schiena e nessuno parla di questo. Se tengo la bambina in braccio sento fastidio alla mano e se non la tengo x settimane mi passa tutto. La riprendo e la mano ridiventa poco sensibile. Questo è causa della sm? Le alterazioni di segnale sono sintomo di sm e basta? Non si può trattare di altro? E comunque non posso fare nulla x il mal di schiena? Ho tanti dubbi che nessuno a saputo chiarire, i dottori non sono sicuri di niente. Io non voglio fare da cavia. Se non hanno certezze xchè devono rovinarmi la vita? Non so se può aiutarmi a chiarirmi le idee, cmq grazie in anticipo.

Risposta del 28 dicembre 2005

Risposta a cura di:
Dott. EDOARDO GENTILE


Ovviamente con i limiti dati da una diagnosi "a distanza" posso ragionevolmente sospettare che lei abbia un problema a livello del midollo cervicale determinato dallo schiacciamento dello stesso da parte di alcune vertebre con alterazioni di segnale al suo interno che dimostrano una sofferenza do compressione; inoltre la presenza di un rallentamento del TCC e l'assenza dei SEP confermano un danno della via centrale sia motoria che sensitiva che, verosimilmente, si "arresta" o "rallenta" a livello del midollo cervicale dove questo è sofferente. Pertanto, le consiglierei di tornare dallo specialista Neurochirugo con la sua RMN encefalo e rachide cervicale e sentire il suo parere sull'eventuale necessità di un intervento per decomprimere il midollo che ormai è sofferente.

Dott. Edoardo Gentile
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurologia
TORINO (TO)



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