Risposta del 16 dicembre 2005
Bisogna sempre cercare la causa che ha determinato il problema, in questo caso è evidente che la Tiroidite ha proseguito il suo decorso e si aspetta soltanto che la tiroide non finzioni più, senza ricercare la causa che continuamente distrugge la tiroide. In letteratura internazionale le tiroiditi autoimmuni vengono messe in relazione al virus di Epstein-Barr, Mononucleosi infettiva, che per una similitudine con il tessuto tiroideo innesca la malattia autoimmune. (il meccanismo è più complicato), In questo caso va ricercato e cercare di stimolare il sistema immunitario a portarlo via, perchè la sua permanenza può portare a problemi più gravi. Ti consiglio di eseguire i seguenti esami che mi sembra non siano stati eseguiti:
Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD16/56, CD23, CD25,
anticorpi sierici anti tireoglobulina
anticorpi sierici anti microsoma tiroideo
Tireoglobulina
anticorpi sierici anti recettore TSH
FT3, FT4, TSH
· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
· ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA
ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM
Successivamente può inviarli al seguente numero di fax: 0585242087, saluti Alberto Moschini 3488240402
Dott. Alberto Moschini
CARRARA (MS)