17 settembre 2022
Uretrocistoscopia per liquido seminale denso, giallognolo e grumoso
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10 settembre 2022
Uretrocistoscopia per liquido seminale denso, giallognolo e grumoso
Gentile dottore, la vengo a consultare presso questo sito per avere un cortese parere per una prescrizione del mio andrologo di riferimento. Dunque le illustro dal principio il mio problema: nella seconda metà del 2015 mi sono sottoposto a un secondo intervento di circoncisione (il primo risale a inizio 2014). Il secondo intervento ha mirato ad aggiustare il danno estetico del primo. Dopo la seconda operazione ho notato un cambiamento nell'eiaculato: sì è ridotto a parità di eccitazione e numero di gg di astinenza, è diventato grumoso e denso. Anche il liquido preiaculatorio si è ridotto, prima del 2015 era più abbondante. Inoltre dopo il secondo intervento, sotto il glande c'è perennemente un lieve rossore che diventa marcato dopo ogni masturbazione e dopo ogni rapporto sessuale, per poi attenuarsi ma mai scompare del tutto. E se la masturbazione o il rapporto sono vigorosi, la punta del glande, dove esce l'urina, si gonfia e il pene tutto diventa lievemente tumefatto, la tumefazione diventa quasi impercettibile (mentre nei primi mesi dopo il 2015 era più marcata) per poi scomparire dopo qualche ora insieme al gonfiore sulla punta. Tutto questo si protrae ancora oggi, nel 2022. Se facciamo un paragone tra la situazione che c'era prima del secondo intervento e quella che c'è attualmente, posso dire che a parità di tempo di stimolazione e di eccitazione, prima del 2015, avevo una maggiore potenza eiaculatoria. E il quadro ormonale sta meglio adesso che prima. Parlando con l'andrologo di riferimento, egli ha suggerito di sottopormi a uretrocistoscopia flessibile, perché potrebbe accertare se c'è qualche infiammazione interna o un'ostruzione. Lei cosa dice a tal riguardo? Voglio risolvere.Risposta del 17 settembre 2022
Risposta a cura di:
Dott. NICOLA GIOTTA
L'esame consigliato dal suo Urologo va bene. Permette allo specialista di fare una diagnosi più precisa.
La densità dello sperma può essere anche legato alla scarsa introduzione di liquidi. Consiglio di bere almeno 1, 5 litri di acqua al giorno, se non soffre di insufficienza renale.
Riguardo invece all'esito dell'intervento non posso dirle di più non conoscendo esattamente quale intervento le sia stato effettuato.
Penso che il suo Urologo comunque stia seguendo il giusto iter diagnostico/terapeutico
Dott. Nicola Giotta
Medico Ospedaliero
Specialista in Nefrologia
Asti (AT)
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