Varici

10 febbraio 2006

Varici


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06 febbraio 2006

Varici

operata 7 anni fa di safenectomia arto sin comparsa di recidive su tutta la gamba addirittura a livello dei genitale; arto dx presenza di grande varice che si sviluppa su tutta la coscia fino al polpaccio! Che cosa si può fare? Mi è stata consigliata safenectomia dx ma visti i risultati a sinistra sono indecisa sul da farsi!

Risposta del 09 febbraio 2006

Risposta a cura di:
LUCIO PISCITELLI


I motivi per cui possono manifestarsi nuove varici (non sempre infatti si tratta di recidive) sono molteplici: 1)evolutività insita nella malattia, particolarmente insidiosa in alcuni pazienti, per cui è buona regola consigliare un controllo postoperatorio regolare per cogliere sul nascere e quindi trattare in maniera scarsamente invasiva (scleroterapia - legature in an. locale) eventuali nuove varici. 2) Ritardo eccessivo nel sottoporsi alla terapia chirurgica, che determina una compromissione via via più estesa del sistema venoso degli arti interessati. 3) Errori di indicazione o di tecnica chirurgica: la recidiva (o meglio la persistenza di varici) è praticamente immediata. 4) Persistenza di fattori di rischio: sovrappeso, abitudini di vita, gravidanze ulteriori, ecc. . 5) Sindrome posttrombotica: un danno permanente del sistema venoso profondo si ripercuote inevitabilmente nel tempo su quello superficiale (potrebbe essere il suo caso, vista la tipologia delle varici che descrive.
Con i limiti di una valutazione a distanza, Le consiglierei di seguire l'indicazione che le è stata data, integrandola con una revisione chirurgica ed eventualmente scleroterapica anche dell'arto già operato. Immagino che "safenectomia" sia una dizione abbreviata di un intervento che probabilmente comprenderà anche la identificazione e il trattamento di eventuali vene perforanti incontinenti.

Dott. Lucio Piscitelli
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia generale
Specialista in Chirurgia vascolare, angiologia
NAPOLI (NA)

Risposta del 10 febbraio 2006

Risposta a cura di:
Dott. FABIO CHIERICHETTI


Gentile signora,

sarebbe opportuno valutare con un esame ecodoppler la presenza di reflussi attraverso rami collaterali delle crosse safeniche e se possibile l'esistenza di un varicocele pelvico. Utile sarebbe un'indagine anamnestica di varici in gravidanza in regione perineo vaginale. Anche utile indagare l'esistenza di perforanti della regione mediale di coscia. Un'analisi accurata sarebbe in grado di portare a un consiglio adeguato, ricordando comunque che le recidive costituiscono spesso un'evoluzione di quella patologia cronica costituita dalle varici nella quale importanti sono anche la predisposizione e la famigliarità.

Cordiali saluti.

Dott. Fabio Chierichetti
Medico Ospedaliero
Specialista in Chirurgia vascolare, angiologia



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