Per il benessere del cuore: esercizio fisico sì, ma senza esagerare

26 maggio 2014
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Per il benessere del cuore: esercizio fisico sì, ma senza esagerare



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Est modus in rebus, c'è una misura per ogni cosa, dicevano i latini, certi del fatto che in ogni attività non dobbiamo superare i limiti ma cercare la giusta via di mezzo, quella che porta i maggiori benefici senza creare danno. Il troppo stroppia diremmo noi e dalle pagine della rivista Heart due studi confermano ciò che la saggezza popolare e il buon senso ci dicono da sempre: se si esagera i rischi possono essere superiori ai benefici.

Uno dei due studi sull'argomento, condotto da Ute Mons di Heidelberg afferma infatti che negli over 60 che hanno avuto problemi di cuore un programma di esercizio troppo intenso non solo non porta benefici, ma addirittura aumenta il rischio di morire di attacco cardiaco o ictus. In particolare lo studio, che ha coinvolto più di 1.000 persone ha dimostrato che la migliore tabella di esercizio è quella basata sulla costanza e su una frequenza media di 2-4 volte a settimana. Rispetto a chi seguiva questo schema, infatti, i sedentari raddoppiavano il rischio di andare incontro a attacco cardiaco o ictus, mentre per chi si allenava molto spesso raddoppiava il rischio di morire per gli stessi problemi.

Il secondo studio, condotto dai ricercatori dell'Istituto Karolinska di Stoccolma sotto la guida di Nikola Drca su oltre 44.000 uomini svedesi tra i 45 e i 79 anni ha invece dimostrato che gli effetti sulla salute dell'esercizio fisico variano con il variare dell'età: chi si allena troppo da giovane rischia di avere maggiori problemi cardiaci più in là negli anni. Più di cinque ore di attività fisica alla settimana all'età di 30 anni aumentavano del 49 per cento il rischio di fibrillazione atriale una volta arrivati ai 60 anni, mentre un'ora al giorno di cyclette o camminata a passo sostenuto a 60 anni, riduce del 13 per cento le probabilità di questa patologia.

Viene quindi da chiedersi se tutto quanto detto sui benefici dell'esercizio fisico sia da rivedere. È forse meglio stare seduti sul divano per non rischiare problemi cardiaci? Niente di più sbagliato! In generale, l'esercizio fisico è una buona medicina e i risultati dei due studi appena pubblicati non cambiano in alcun modo le attuali raccomandazioni degli esperti. «Non è certo la norma raccomandare attività fisica molto intensa a persone che già hanno problemi cardiaci» spiega Nieca Goldberg, del NY Langone Medical Center di New York City. «A queste persone si raccomanda di svolgere attività fisica moderata».

«Non ci sono dubbi sul fatto che l'esercizio fisico faccia bene al cuore» afferma Barbara George direttrice del centro di medicina cardiovascolare e stile di vita di Mineola, negli Stati Uniti, che sottolinea come la sedentarietà sia uno dei maggiori fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. Serve quindi una "regolazione fine" del livello di esercizio per massimizzare i benefici e prevenire gli eventuali effetti indesiderati. Proprio come succede per i farmaci e per le altre terapie.



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