Soprattutto nel tardo inverno e nel periodo primaverile può essere difficile distinguere un' allergia respiratoria da un raffreddore.
Starnuti, naso chiuso o colante (rinite), tosse, mal di testa possono essere sintomi tipici di un raffreddore in corso, ma anche di un'allergia stagionale. Ancora più complicato distinguerli in un bambino che non sa spiegare a parole ciò che sente. Per questo motivo i pediatri invitano i genitori a prestare attenzione ai dettagli minori, ai piccoli segnali che permettono di riconoscere le differenze.
Certamente le due condizioni si manifestano in modo simile, con alcuni sintomi in comune:
Una caratteristica differente riguarda invece il muco: nell'allergia le secrezioni sono chiare e di consistenza acquosa. Diversamente, il raffreddore è caratterizzato dalla presenza di muco più denso e di colore giallastro
Nei bambini che soffrono di allergie, inoltre, è molto probabile che il prurito al naso sia più marcato e avvertito come una sensazione di pizzicore, gli starnuti più frequenti e ripetuti in momenti di vere e proprie crisi. Anche la gola e la bocca sono interessate da prurito e formicolio, come pure gli occhi che in alcuni casi lacrimano e danno prurito.
In presenza dei sintomi tipici di un'allergia stagionale è importante che vengano eseguiti test per allergeni stagionali come i pollini o gli acari.
Una volta chiarita la natura allergica dei sintomi, ci sono piccoli accorgimenti che, insieme alle terapie che il medico avrà prescritto, possono contribuire a migliorarli. Eccone alcuni: