Con la pensione lo stile di vita può cambiare… in meglio

02 maggio 2016
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Con la pensione lo stile di vita può cambiare… in meglio



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Chi l'ha detto che con la pensione si entra in una fase noiosa e "piatta" della vita che mette a rischio la salute? Secondo uno studio australiano recentemente pubblicato sulla rivista American journal of preventive medicine è vero il contrario e gli anni della pensione possono rappresentare una vera e propria età dell'oro per chi ha la fortuna di raggiungerli e poterne godere. «Dal nostro studio emerge un quadro davvero positivo degli anni della pensione» spiega Melody Ding, ricercatrice della School of public health dell'Università di Sidney, che poi aggiunge: «In pensione si ha più tempo libero da dedicare all'attività fisica e agli amici, lontani dalla sedentarietà e dallo stress legati al lavoro». Una buona notizia per chi si avvicina all'età della pensione, anche se i risultati possono variare leggermente in base alle norme sul pensionamento in vigore nei singoli paesi e sulle caratteristiche generali (come l'aspettativa di vita) delle diverse popolazioni.

«L'invecchiamento della popolazione rischia di aumentare il peso delle malattie non trasmissibili (malattie cardiovascolari, tumori, demenze, e altre ancora) creando problemi anche a livello sociale e sanitario» esordisce nel suo articolo l'autrice della ricerca, ricordando quanto seguire stili di vita sani sin da giovani sia importante per garantirsi un invecchiamento in salute. «Gli anni della pensione possono rappresentare una buona opportunità per ridisegnare le proprie abitudini e stabilire nuove routine quotidiane» aggiunge Ding, che assieme ai colleghi ha analizzato oltre 25mila australiani ancora attivi dal punto di vista professionale all'inizio dello studio per valutare le associazioni tra inizio degli anni della pensione e comportamenti a rischio per la salute e legati allo stile di vita.

«Molte persone pensano alla pensione come a un periodo negativo perché temono di perdere assieme alla posizione professionale anche lo scopo e l'obiettivo della vita» dice la ricercatrice, «per questo motivo, e a maggior ragione visti i risultati dello studio, credo sia importante affrontare e programmare l'uscita dal mondo del lavoro con un atteggiamento positivo e propositivo».

E stando alla ricerca australiana, gli anni della pensione possono essere davvero positivi per la salute e il benessere. «Nel corso di tre anni dall'inizio dello studio, circa 3.100 partecipanti sono andati in pensione» precisa Ding prima di descrivere i risultati della ricerca. In generale, una volta cessata l'attività lavorativa, i partecipanti hanno iniziato a muoversi di più, a trascorrere meno tempo seduti e a dormire di più e meglio. «L'attività fisica è aumentata di circa 90 minuti a settimana, mentre il tempo trascorso da seduti è sceso a circa un'ora al giorno» spiegano gli autori, ricordando che, con la pensione, metà delle donne coinvolte nello studio ha anche detto addio alla sigaretta.

«A quanto pare anche in pensione si continua a essere impegnati, con la differenza che si tratta di essere "felicemente impegnati" in attività che si scelgono senza stress o troppe pressioni» aggiungono gli esperti dando consigli su come essere pensionati attivi. Si può decidere di portare a spasso il cane, ballare, vedere gli amici e passeggiare con loro, fare le scale, cercando di scegliere il luogo migliore per fare attività fisica: vanno bene un tapis roulant in palestra o a casa oppure una passeggiata al centro commerciale se fa troppo caldo o troppo freddo.



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