Benoxinato Cloridrato Intes

20 aprile 2024

Benoxinato Cloridrato Intes


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Cos'è Benoxinato Cloridrato Intes (oxibuprocaina cloridrato)


Benoxinato Cloridrato Intes è un farmaco a base di oxibuprocaina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Anestetici locali. E' commercializzato in Italia da Alfa INTES Industria Terapeutica Splendore - S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Benoxinato Cloridrato Intes disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Benoxinato Cloridrato Intes disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Benoxinato Cloridrato Intes e perchè si usa


Tonometria, esame alle lenti a contatto; estrazione di corpi estranei o medicazioni dolorose; interventi dolorosi sul bulbo.


Indicazioni: come usare Benoxinato Cloridrato Intes, posologia, dosi e modo d'uso


Tonometria, esami alle lenti a contatto

Una o due gocce nel sacco congiuntivale. Attendere 1 minuto prima di applicare il tonometro.

Estrazione di corpi estranei dalla cornea, medicazioni dolorose

Una goccia per 2 o 3 volte nello spazio di 3 minuti.

Interventi dolorosi sul bulbo

Una goccia ogni 30 secondi ripetuta per 5-10 volte.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Benoxinato Cloridrato Intes


Ipersensibilità nota verso i componenti.

Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (v. par. 4.6).

Benoxinato Cloridrato Intes può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Nelle donne in gravidanza e durante l'allattamento il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

Quali sono gli effetti indesiderati di Benoxinato Cloridrato Intes


Come tutti i medicinali, Benoxinato può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.

Patologie dell'occhio

Occasionali e transitori fenomeni irritativi locali (sensazione di bruciore, dolore, iperemia congiuntivale). Sensibilizzazione allergica che può verificarsi a seguito di una seconda applicazione del prodotto.

Molto raramente sono stati riportati casi di calcificazione della cornea associati all'uso di colliri contenenti fosfati in pazienti con cornea significativamente danneggiata.

A seguito di assorbimento attraverso mucose o cute danneggiata possono verificarsi:

Patologie del sistema nervoso

Fenomeni di eccitazione del sistema nervoso centrale, nausea, vomito.

Patologie cardiache

Depressione del sistema cardiocircolatorio con pallore, sudorazione, sonnolenza, ipotensione.

Raramente aritmie.

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Sensibilizzazione allergica sistemica che richiede l'adozione di adeguate misure terapeutiche.

Raramente possono manifestarsi:

Patologie del sistema emolinfopoietico

Metaemoglobinemia.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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